Idee e attività dell'assessore regionale delle Marche ai trasporti, reti di trasporto, mobilità e logistica integrata,riforma dell'organizzazione amministrativa e valorizzazione del personale, sostegno alla famiglia e servizi sociali, cooperazione allo sviluppo, emigrazione, immigrazione, promozione della cooperazione
venerdì 22 marzo 2013
NODO DI FALCONARA: OK DEFINITIVO DEL CIPE - PUO' PARTIRE IL BANDO
ASCOLI-PORTO D'ASCOLI: LA PROVINCIA RISPONDA CHIARAMENTE
20-03-2013
Non è la Regione a tirare il freno sui lavori per consentire l’inizio dei servizi di elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli – Porto d’Ascoli.
Leggendo oggi i giornali ho l’impressione, al contrario, che si sia innescato un corto circuito a livello provinciale, per cui il ragioniere capo dice di aver scritto una lettera alla Regione, della quale però i miei uffici non hanno traccia e la stessa giunta provinciale non è a conoscenza.
In ogni caso, anche ammesso che la giunta sia inspiegabilmente ignara del problema (visto che io stesso ho inviato due lettere al Presidente su questo argomento), credo che il risalto dato alla questione oggi dalla stampa sia sufficiente per permettere alla Provincia di Ascoli di fornire con sollecitudine le risposte necessarie.
E’ indispensabile fare chiarezza in tempi brevissimi, per rispettare l’impegno preso con la comunità e con il territorio, garantendo nei tempi prestabiliti e cioè per il 9 giugno, un servizio strategico e più volte richiesto dai cittadini, al quale, per questi motivi, la Regione tiene moltissimo.
a cura di: Segreteria assessorato
inviata a redazione Corriere Adriatco, in risposta all'articolo del 20-03-2013 - Ed.ne Ascoli
Leggendo oggi i giornali ho l’impressione, al contrario, che si sia innescato un corto circuito a livello provinciale, per cui il ragioniere capo dice di aver scritto una lettera alla Regione, della quale però i miei uffici non hanno traccia e la stessa giunta provinciale non è a conoscenza.
In ogni caso, anche ammesso che la giunta sia inspiegabilmente ignara del problema (visto che io stesso ho inviato due lettere al Presidente su questo argomento), credo che il risalto dato alla questione oggi dalla stampa sia sufficiente per permettere alla Provincia di Ascoli di fornire con sollecitudine le risposte necessarie.
E’ indispensabile fare chiarezza in tempi brevissimi, per rispettare l’impegno preso con la comunità e con il territorio, garantendo nei tempi prestabiliti e cioè per il 9 giugno, un servizio strategico e più volte richiesto dai cittadini, al quale, per questi motivi, la Regione tiene moltissimo.
a cura di: Segreteria assessorato
inviata a redazione Corriere Adriatco, in risposta all'articolo del 20-03-2013 - Ed.ne Ascoli
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ELETTRIFICAZIONE ASCOLI-PORTO D’ASCOLI: MANCANO I FONDI DELLA PROVINCIA, PARTENZA A RISCHIO
19-03-2013
“La partenza dei servizi di elettrificazione sulla linea ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli è seriamente a rischio, poiché, a oggi, la Provincia di Ascoli Piceno non ha stanziato la somma necessaria, di propria competenza, per concorrere al rifacimento dei marciapiedi delle stazioni, funzionale alla fermata dei nuovi tipi di convoglio”. Lo comunica l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, che, nelle scorse settimane, ha più volte sollecitato il presidente Celani allo stanziamento, senza però ricevere, fino a questo momento, alcuna risposta. “È a questo punto assolutamente necessario avere, in tempi brevissimi, notizie dalla Provincia di Ascoli – afferma Viventi - poiché queste opere sono indispensabili e urgenti per l’attivazione dell’elettrificazione, fissata per il 9 giugno e, a nostro avviso, improcrastinabile, vista la strategicità del servizio per la comunità marchigiana e, in particolare, per quella ascolana”. La Giunta regionale ha recentemente deliberato la concessione del proprio contributo per l’adeguamento delle banchine alla sosta dei treni elettrici. In base a un accordo di programma promosso nei mesi scorsi, è stata stabilita la compartecipazione ai lavori di tutti i soggetti interessati: Regione Marche, Provincia di Ascoli, Rfi e Comuni interessati dalla fermate. “Se la Provincia non sarà in grado di procedere alla copertura della somma di 105 mila euro, l’unica di sua competenza, a fronte di un investimento totale di circa dieci milioni – spiega Viventi – dovremo fermare i lavori e quindi ritardare l’attivazione di un servizio fondamentale per il territorio ascolano”.
da: ufficio Stampa Regione Marche
“La partenza dei servizi di elettrificazione sulla linea ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli è seriamente a rischio, poiché, a oggi, la Provincia di Ascoli Piceno non ha stanziato la somma necessaria, di propria competenza, per concorrere al rifacimento dei marciapiedi delle stazioni, funzionale alla fermata dei nuovi tipi di convoglio”. Lo comunica l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, che, nelle scorse settimane, ha più volte sollecitato il presidente Celani allo stanziamento, senza però ricevere, fino a questo momento, alcuna risposta. “È a questo punto assolutamente necessario avere, in tempi brevissimi, notizie dalla Provincia di Ascoli – afferma Viventi - poiché queste opere sono indispensabili e urgenti per l’attivazione dell’elettrificazione, fissata per il 9 giugno e, a nostro avviso, improcrastinabile, vista la strategicità del servizio per la comunità marchigiana e, in particolare, per quella ascolana”. La Giunta regionale ha recentemente deliberato la concessione del proprio contributo per l’adeguamento delle banchine alla sosta dei treni elettrici. In base a un accordo di programma promosso nei mesi scorsi, è stata stabilita la compartecipazione ai lavori di tutti i soggetti interessati: Regione Marche, Provincia di Ascoli, Rfi e Comuni interessati dalla fermate. “Se la Provincia non sarà in grado di procedere alla copertura della somma di 105 mila euro, l’unica di sua competenza, a fronte di un investimento totale di circa dieci milioni – spiega Viventi – dovremo fermare i lavori e quindi ritardare l’attivazione di un servizio fondamentale per il territorio ascolano”.
da: ufficio Stampa Regione Marche
lunedì 4 marzo 2013
ARRIVA L'ALTA VELOCITA' - VIVENTI: "LAVORO PREMIATO, FINALMENTE ABBIAMO RAGGIUNTO QUESTO TRAGUARDO"
Dal 14 aprile tra Ancona e Milano si viaggerà in Frecciarossa. Arriva finalmente l’alta velocità che collegherà il capoluogo marchigiano con il nord Italia e l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi non nasconde la sua soddisfazione: “Le Marche si sono agganciate all’alta velocità, ormai il traguardo è raggiunto. Solo due anni fa l’alta velocità era un sogno, ma noi abbiamo lavorato moltissimo per questo obiettivo, esercitando continue pressioni su Trenitalia. Riteniamo infatti questo uno degli obiettivi indispensabili da conseguire, per il superamento dell’isolamento che per troppi anni ha penalizzato il sistema dei trasporti e delle infrastrutture della nostra regione”. “Sicuramente – aggiunge Viventi - anche l’ingresso di un concorrente (la Ntv ndr) che ha presentato il suo progetto per l’alta velocità sulla stessa tratta è stato importante”.
La nuova corsa di linea Frecciarossa 9592 in direzione Nord partirà da Ancona alle 6.05 con fermate a Pesaro (a. 6.29 - p. 6.30), Rimini (a. 6.48 - p. 6.50), Bologna (a. 7.52 - p. 7.55) e arrivo a Milano Centrale alle 9.04. Il nuovo Frecciarossa 9591 Milano – Ancona partirà da Milano Centrale alle 17.45, con fermate a Bologna Centrale (a. 18.55 - p. 18.58), Rimini (a. 19.52 - p. 19.54), Pesaro (a. 20.12 - p. 20.14) e arrivo ad Ancona alle 20.42.
I biglietti (con varie tariffe, tra cui la supereconomy da 19 euro) sono acquistabili dal 4 marzo su tutti i canali di vendita Trenitalia e nelle oltre 5mila agenzie di viaggio convenzionate.
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