25 MARZO 2011 - Un atto di responsabilità e una azione concreta e importante a sostegno del nostro territorio. Credo che si possa definire in questo modo la presa di posizione dei parlamentari marchigiani del centrosinistra, che, attraverso la mozione resa nota ieri dall’onorevole Ciccanti, chiedono al Governo di rivedere l’applicazione del decreto Milleproroghe per la messa a disposizione delle risorse necessarie a fronteggiare i danni delle calamità naturali.
Ringrazio i Parlamentari marchigiani che da giorni sono a Roma a fianco della Regione per rappresentare i problemi del nostro territorio e sottolineo come abbiano saputo affiancare alla loro azione i capigruppo Franceschini, Di Pietro, Della Vedova, Tabacci e il segretario nazionale Cesa che è primo firmatario della mozione. Era questo che ci aspettavamo: l’opportunità di fare fronte comune. Opportunità i cui esiti, purtroppo, oggi rischiano di essere attenuati dalle esitazioni del centro destra su questo argomento e dalla mancanza assoluta di risposte del governo nazionale.
Da parte mia, oltre all’impegno personale posto nel seguire quotidianamente questa vicenda tra le Marche e Roma, sottolineo la determinazione a condurre tutte le azioni di nostra competenza per fronteggiare il dissesto idrogeologico insieme con l’assessore all’Ambiente Donati, nonché la politica dell’assessorato all’Urbanistica volta a individuare nuovi strumenti strutturali per il governo del territorio, ormai assolutamente indispensabili per fronteggiare e prevenire, per quanto possibile, gli episodi di calamità dovuti al maltempo.
La Legge urbanistica regionale, oggi in fase di elaborazione, avrà alla base alcune opzioni strategiche tese a limitare e a razionalizzare l’uso del territorio. Il lavoro condotto fino a oggi dal mio Assessorato su questo tema intende porre alla base una serie di criteri fondamentali: la valorizzazione dell’area vasta, la determinazione a costruire sul costruito, l’addensamento delle città e la tutela del territorio. Principi base, questi, da ricondurre nel quadro di un rinnovato ruolo di regia da parte della Regione.
Da Segreteria Assessore Viventi
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