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martedì 17 gennaio 2012

DORSALE ADRIATICA - MARCHE E ABRUZZO CHIEDONO INCONTRO AL GOVERNO E A TRENITALIA


Con il cambio orario dell'11 dicembre 2011 i collegamenti ferroviari sulla lunga percorrenza hanno subito profonde contrazioni, sia in termini di numero di servizi che di fermate.
Trenitalia ha trasformato gli Eurostar City in Frecciabianca con lo scopo di promuovere una velocizzazione dei servizi. Una coppia di Frecciabianca (ex EScity) è stata soppressa e non sostituita, mentre la quasi totalità di Frecciabianca in transito nelle Marche non ferma più a Pesaro e a San Benedetto del Tronto.
Nel 2011 i Frecciabianca con fermata a Pesaro erano diciotto, otto verso sud e dieci verso nord. Oggi sono quattro, due verso sud e due verso nord.
Lo stesso vale per San Benedetto, che nel 2012 non ha più la fermata dei Frecciabianca, mentre nel 2011 ne aveva due verso sud e due verso nord.
A seguito delle proteste delle Regioni, sono state ripristinate numerose fermate nell’Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo. Attualmente i Frecciabianca da o per Torino/Milano fermano a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Rimini, mentre nelle Marche sostano solo ad Ancona.
Anche i servizi notte hanno registrato una contrazione nell’offerta. Su sette InterCity notte, tre non fermano più nelle Marche e in Abruzzo e pertanto nella fascia oraria 0.00 – 4.00 non esistono servizi a lunga percorrenza utili per il territorio marchigiano. In Abruzzo si arriva addirittura al paradosso, con treni che si fermano di notte alla stazione di Pescara, ma senza far salire o scendere i passeggeri.
Sulla linea romana, inoltre, i collegamenti tra Ancona e la capitale hanno subito la soppressione di una coppia di Eurostar: quello in partenza da Ancona alle 11.13 e l’ultimo della sera da Roma, delle 19.32. Permane solo una coppia di Eurostar: il treno in partenza alle 7.43 da Falconara Marittima e alle 17.25 da Roma. Gli altri Eurostar sono stati trasformati in InterCity, in quanto inseriti nel contratto universale che il Ministero sigla con Trenitalia per la lunga percorrenza. Trenitalia non considerava più utili ai fini commerciali tali collegamenti.
Per affrontare in sinergia questi problemi, l'assessore Luigi Viventi ha incontrato questa mattina nella sede della Regione Marche il collega abruzzese Giandonato Morra. A seguito delle proteste delle Regioni in cui transitavano i treni soppressi, infatti, sono state ripristinate solo alcune  fermate in Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo. I Frecciabianca (ex Eurostar City) sostano solo ad Ancona, saltando Pesaro e San Benedetto del Tronto, mentre in Abruzzo non si fermano a Pescara, Giulianova e Vasto.
"Dopo aver risolto il problema del trasporto pubblico su ferro delle linee regionali, con un ripristino consistente dei trasferimenti statali (1,6 miliardi sui duemila necessari), ora dobbiamo affrontare il potenziamento dell'Adriatica" ha detto Viventi.
"Per questo - ha aggiunto Morra - le Marche e l'Abruzzo intendono chiedere al Governo e a Trenitalia di istituire un tavolo specifico di confronto, in cui queste decisioni, assunte unilateralmente senza consultare i territori, possano essere riviste". L'obiettivo è quello di arrivare a giugno con un reinserimento delle fermate nel nuovo orario di Trenitalia.
"Senza le fermate cancellate - aggiunge Viventi - la linea è monca, non serve al territorio e penalizza lo sviluppo economico del Paese. Sono scelte che non comprendiamo sotto il profilo della razionalita".
"In questi giorni - ha poi ricordato Morra - si parla della Macroregione adriatico ionica, per favorire l'integrazione economica e sociale con i Paesi transfrontalieri. Un obiettivo che stride con la constatazione che l'Alta Velocita` si ferma a Ravenna. La crescita dell'Europa non puo` prescindere da un analogo potenziamento delle infrastrutture".
Nel corso dell'incontro Viventi ha affrontato anche le questioni legate alla direttrice romana. I collegamenti con la capitale hanno visto la soppressione di una coppia di Eurostar (partenza da Ancona alle 11.13, rientro da Roma alle 19.32), che le Marche chiedono invece di ripristinare.
A seguito dell'incontro le due regioni scriveranno un documento da inviare al Ministero e a Trenitalia, in vista di un primo incontro. 
Sempre questa mattina, mentre i due assessori erano riuniti ad Ancona, i tecnici dei settori Trasporti delle due Regioni partecipavano a Roma alla prima riunione del tavolo per la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, deciso in sede di accordo tra lo Stato e le Regioni nel dicembre scorso in cui le Regioni stanno concordando le modalità per la razionalizzazione delle risorse e l'efficientamento dei servizi di Tpl. Domani la regione marche parteiperà in videoconferenza alla Commissione Infrastrutture, Mobilita e Govemo del Tenitorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.





LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE ABRUZZO

I treni che hanno subito modifiche:
FRECCIABIANCA:
FB 9803: Milano 7.35 – Ancona 11.24 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9807: Torino 8.25 – Ancona 13.24 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9811: Milano 11.35 – Ancona 15.38 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9813: Milano 12.35 – Ancona 16.55 – SOPPRESSO e sostituito con FB 9809 (Milano 10.35 – Ancona 14.24)
FB 9817: Milano 14.35 – Ancona 18.39 – SOPPRESSO e sostituito con FB 9815 (Milano 13.35 – Ancona 17.38) ma non ferma a Pesaro e San Benedetto
FB 9819: Milano 15.35 – Ancona 18.24 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9821: Milano 16.35 – Ancona 20.55 – SOPPRESSO e sostituito con FB 9823 (Milano 17.35 – Ancona 21.27)
FB 9825: Milano 18.35 – Ancona 22.55 – SOPPRESSO e sostituito con FB 9829 (Milano 19.35 – Ancona 23.29)
FB 9806: Ancona 7.28 – Bologna 9.13 – non ferma più a Falconara M.ma e Fano
FB 9810: Ancona 9.28 – Bologna 11.13 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9814: Ancona 11.28 – Bologna 13.13 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9816: Ancona 12.27 – Bologna 14.14 – SOPPRESSO e sostituito con FB 9818 (Ancona 13.25 – Milano 17.25) ma non ferma a Pesaro e San Benedetto
FB 9820: Ancona 14.10 – Bologna 16.14 - SOPPRESSO e sostituito con FB 9802 (Ancona 5.00 – Milano 9.10)
FB 9822: Ancona 15.28 – Bologna 17.13 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9824: Ancona 16.09 – Bologna 18.14 – SOPPRESSO
FB 9826: Ancona 17.27 – Bologna 18.13 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
FB 9828: Ancona 18.13 – Bologna 20.00 – SOPPRESSO
FB 9830: Ancona 19.28 – Bologna 21.13 – non ferma più a Pesaro e San Benedetto
InterCity
Per quanto riguarda i servizi InterCity, si è avuta una riduzione dei servizi in transito nelle Marche che sono stati passati da 14 nel 2011 a 12 nel 2012; le due corse soppresse sono:
1. IC 620: Ancona 16.17 – Bologna 18.35 – SOPPRESSO
2. IC 624: Ancona 18.08 – Bologna 20.43 – SOPPRESSO
 C’è da rilevare inoltre che gli InterCity hanno ora come hub Bologna, determinando pertanto una rottura di carico che costituisce per gli utenti in transito oltre Bologna un ulteriore motivo di disagio.
InterCityNotte (ICN)
Dettaglio delle variazioni verificatesi sulla circolazione degli ICN fra l’orario in vigore nel 2011 e nel 2012:
ICN 779: Rimini 1.11 – Ancona 2.09 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 751 (Bologna 21.03 – Ancona 23.34)
ICN 791: Torino 21.05 – Ancona 2.59 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 753 (Bologna 21.56 – Ancona 00.48)
ICN 785: Milano 23.00 – Ancona 3.33 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 755 (Bologna 23.05 – Lecce) - NON FERMA NELLE MARCHE E NELL’ABRUZZO
ICN 781: Milano 21.15 – Ancona 2.02 – SOPPRESSO
ICN 776/777: Ancona 2.27 – Rimini 3.30 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 757 (Bologna 23.57 – Lecce) - NON FERMA NELLE MARCHE E NELL’ABRUZZO
ICN 780: Ancona 2.35 – Bologna 4.39 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 754 (Lecce – Bologna 7.25) - NON FERMA NELLE MARCHE E NELL’ABRUZZO
ICN 784: Ancona 3.29 – Bologna 5.40 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 756 (Ancona 6.01 – Bologna 8.46)
ICN 798: Ancona 4.06 – Bologna 6.13 – SOPPRESSO e sostituito con ICN 758 (Ancona 7.13 – Bologna 9.38)



A cura di: segreteria assessorato
Con il contributo di: servizio Trasporti Regione Marche - Ufficio Stampa Regione Marche