L’intervento del consigliere Mosconi è totalmente fuori luogo, sia perché io non sono, come lui scrive, assessore all’Ambiente, ma alle Infrastrutture, sia perché non mi sono mai schierato contro il casello di Santa Veneranda. Ho riferito a Comune e Provincia le osservazioni dei tecnici regionali, che condivido, che indicavano che la soluzione a monte in zona Santa Veneranda comportava una serie di svantaggi considerevoli. Del resto, dal momento che stanno emergendo soluzioni idrogeologiche alternative rispetto alla cassa di compensazione del Torrente Genica, la soluzione a valle ci sembrerebbe a questo punto migliore, sia per il minore impatto ambientale, sia perché, se Autostrade e Anas dovessero aderire alla richiesta, potrebbero essere realizzate ulteriori opere complementari e su questo stiamo peraltro lavorando.
Tutto ciò, fatta salva la libera determinazione del Comune e della Provincia.
Per quanto riguarda localizzazioni diverse del casello, tutti sanno, e dovrebbe saperlo anche il consigliere Mosconi visto il ruolo istituzionale che ricopre, che l’ipotesi della Montelabbatese è stata formalmente esclusa dal decreto ministeriale di valutazione di impatto ambientale del 2006.
Credo che non sia di giovamento a nessuno, e tantomeno alla sana e corretta politica, strumentalizzare le posizioni altrui.
A cura di: Segreteria assessorato