Pagine

mercoledì 13 giugno 2012

INFRASTRUTTURE, URBANISTICA, TRASPORTI E PERSONALE - AVVIATI A SOLUZIONE I NODI STRATEGICI

11 GIUGNO 2012
Due anni di amministrazione regionale: l’Udc tira le somme

Ora le nuove sfide: spending review, riforma del tpl e legge urbanistica
Conferenza stampa - Hotel City Ancona


Il biennio 2010-2012 ha visto l’impegno dell’assessore Luigi Viventi concentrarsi su una serie di ambiti strategici: l’urbanistica, le infrastrutture, i trasporti e il personale. Ambiti in cui la maggior parte dei principali nodi, che da anni attendevano di essere sciolti, sono stati ora concretamente avviati a soluzione.

Importanti risultati sono stati conseguiti con le leggi urbanistiche (piano casa e riqualificazione urbana), la Quadrilatero, la terza corsia autostradale, l’uscita Ovest, l’azione politica e amministrativa sui temi del trasporto pubblico locale, l’inizio dell’opera di razionalizzazione e di contenimento della spesa della Regione nel settore del personale.

URBANISTICA
• Piano casa II: approvazione di una serie di modifiche al testo originario, per sostenere il settore edilizio.

• Legge per la riqualificazione urbana sostenibile: varata con l’obiettivo di contrastare il degrado dei centri urbani, rilanciare il settore edilizio legato alle riqualificazione, limitare il consumo di suolo, affrontare e prevenire le criticità relative al dissesto idrogeologico.

• Avvio dei lavori per la nuova legge regionale sull’urbanistica

INFRASTRUTTURE
In meno di due anni sono stati affrontati e avviati concretamente a soluzione i nodi strategici, che da moltissimo tempo attendevano una soluzione:

• Terza corsia A14:


Il progetto di potenziamento dell' A14 tra Rimini Nord e Porto S.Elpidio (nuovo svincolo) prevede l'ampliamento da 2 a 3 corsie più la corsia di emergenza per uno sviluppo complessivo di 154,7 km. Fino a questo momento il cronoprogramma di Autostrade è stato ampiamente rispettato, facendo registrare anche notevoli anticipi sulla realizzazione di alcuni tratti.


Uscita Ovest, giunta ormai alla fase dell'assegnazione definitiva dei lavori


By pass di Falconara: sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 2012 e` stata pubblicata la delibera del Cipe che ha approvato il progetto definitivo dell'intervento per il collegamento ferroviario della Orte-Falconara con la linea Adriatica. Ora Rfi puo` predisporre il bando di gara del primo lotto che coinvolgerà i territori dei comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Jesi, Monsano, Monte San Vito e Chiaravalle.

• Quadrilatero

I lavori lungo la statale 77 stanno procedendo con regolarità e si prevede di concludere per la fine del prossimo anno.

Sulla statale76 fa ben sperare l’accelerazione registrata nei mesi scorsi, dopo il superamento della delicatissima situazione generata dalla crisi della Btp, che la Regione ha seguito con particolare attenzione, fino all’ammissione alla procedura del concordato preventivo, che ha evitato il blocco a tempo indeterminato e il conseguente fallimento del progetto. E’ auspicabile dunque, a questo punto, che i lavori, così come risulta dal cronoprogramma recentemente sottoscritto, si possa giungere al completamento entro marzo 2015, quando sarà terminata anche la terza corsia dell’A14.

• Pedemontana Fabriano – Matelica: nelle scorse settimane il Cipe ha dato il via libera al progetto definitivo. A questo punto la Quadrilatero, contraente generale, dovrà concludere la progettazione esecutiva entro l’inizio del 2013. Potranno poi essere avviati i lavori, che dovrebbero concludersi, in base al cronoprogramma, nei primi mesi del 2015. Il progetto prevede la realizzazione di circa 8 Km di tracciato, 3 svincoli, 5 viadotti e una galleria, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Marche.

• Secondo casello autostradale di Pesaro: grazie all’operato dell’assessorato alle Infrastrutture, la scelta definitiva per la localizzazione del secondo casello dell’A14 a Pesaro è ricaduta sulla soluzione a valle in località Santa Veneranda. Con questa soluzione si rendono disponibili somme importanti, che si è stabilito di destinare alla variante di Muraglia, dove già la Regione ha impegnato circa 3,8 milioni di euro con i fondi FAS, e a opere di sicurezza idrogeologica adiacenti al casello. Le nuove opere si aggiungeranno a quelle già approvate: la bretella di adduzione ovest tra la SP 30 Montelabbatese e la SP 423 Urbinate, il potenziamento della SP 423 Urbinate, il potenziamento della viabilità Interquartieri di Pesaro e la circonvallazione di Santa Veneranda.

• Casello autostradale di Marotta: per risolvere i problemi relativi alla viabilità di adduzione al casello autostradale di Marotta (opere complementari ai lavori della terza corsia dell’A14), è stato raggiunto un accordo con Anas e Autostrade per evitare gli enormi disagi che si verificherebbero con la realizzazione delle sole opere previste di riammaglio alla viabilità locale, che non prevedono una piena funzionalità del collegamento con la Ss16. Autostrade e Anas hanno manifestato la propria disponibilità ad esaminare un progetto preliminare di collegamento, che è stato redatto nei giorni scorsi la Provincia di Pesaro e sottoposto all’Anas dalla Regione.

• Fano-Grosseto
 Porti
A fine giugno la commissione ministeriale che si occupa di questa materia e della quale fa parte anche la Regione Marche insieme con le Regioni Toscana e Umbria si riunirà per analizzare un progetto di ottimizzazione del percorso, che renderebbe più appetibile l’investimento e, contestualmente, per valutare la proposta di progetto di finanza del raggruppamento Strabag-Cmc-Astaldi. Visto l’elevato costo dell’infrastruttura, il ricorso alla finanza di progetto, che implica la totale presa in carico da parte del privato, sembra l’unica via percorribile.
o Ancona: in collaborazione con l’Autorità portuale, è stata sbloccata una serie di importanti iter amministrativi, come quelli relativi alla realizzazione della banchina lineare e del molo di sovraflutto.
o Numana: approvazione del piano portuale.
o Fano: nel corso del biennio è stato affrontato il problema del dragaggio del porto e del deposito dei sedimenti in attesa della realizzazione della vasca di colmata ad Ancona. L’ultimo intervento risale all’inizio del mese di aprile e riguarda un ulteriore dragaggio per circa 10.000 metri cubi di materiale, da depositare temporaneamente in un’area a terra.
o Numerosi investimenti e provvedimenti sono stati previsti per gli altri scali marchigiani.

• Sistema porto-aeroporto-interporto
Potenziamento della piattaforma logistica, attraverso il collegamento con la Ss76, l’appalto lavori per la stazione FS e un accordo con la regione Umbria, con cui le Marche intendono realizzare un’offerta comune di strutture e servizi intermodali. Lo snodo strategico è rappresentato dal Porto di Ancona e dall’Interporto delle Marche, che possono contare sulle potenzialità delle piastre logistiche di Terni e Foligno.


TRASPORTI
Recupero quasi totale dei tagli governativi di fine 2011: rispetto a una iniziale previsione di taglio dell’80% delle risorse sul ferro, dopo una lunga trattativa nazionale, che ha visto la Regione protagonista attraverso l’azione dell’assessore Viventi, per il trasporto pubblico su ferro è stato ripristinato il 98% dei servizi. Alle Marche sono andati 38 milioni, rispetto ai circa 43 certificati come spesa del 2011. Questo risultato, integrato con fondi regionali, ha consentito di recuperare quasi tutte le corse dei treni regionali precedentemente soppresse.
Per quanto riguarda la gomma, il taglio, inizialmente previsto in misura di oltre il 20%, è stato limitato al 5%.

Avvio della razionalizzazione del settore a partire dal 2013:
o affidamento di un incarico per la creazione di un sistema strutturato ed efficiente in vista delle nuove gare, che saranno espletate nel 2013-2014 per i servizi su gomma e su ferro. Gli obiettivi da raggiungere sono: potenziamento della governance regionale, che dovrà gestire il trasporto nei cinque bacini di traffico, ridefinizione della rete dei servizi pubblici su gomma e su ferro nell’ottica della massimizzazione dell’efficacia e della integrazione modale e tariffaria;
o eliminazione delle sovrapposizioni e dei servizi marginali;
o mantenimento dei livelli occupazionali.

• Blocco dell’aumento dei biglietti bus fino al 2013, per non gravare ulteriormente sulle famiglie, colpite dalla grave crisi economica

• Costante confronto con Trenitalia per evitare la marginalizzazione della Regione Marche:
o Dopo lunga trattativa con i vertici di Rfi e Trenitalia è stata reintrodotta la maggior parte delle fermate strategiche sulla lunga percorrenza (Pesaro e San Benedetto), mentre si sta ancora lavorando sul collegamento Roma-Ancona delle 19,30
o E’ in corso la rinegoziazione del contratto di servizio per ottenere il rinnovo e la ristrutturazione del materiale rotabile.


PERSONALE

Razionalizzazione e accorpamento delle strutture: si è passati da 12 a 8 servizi, con conseguente riduzione del numero dei dirigenti di servizio
Riduzione delle spese per il personale di circa 5 milioni di euro
Riduzione dei premi per i dirigenti: il fondo di risultato dei dirigenti 2011 è stato ridotto del 33% rispetto all’anno precedente.


LE NUOVE SFIDE
In seguito al cambio di deleghe effettuato all’interno della giunta regionale dal presidente Gian Mario Spacca, nuove e importanti responsabilità sono state assegnate all’assessore Luigi Viventi.
Tra le priorità della seconda parte del mandato, si pone la necessità di valorizzare le risorse umane e patrimoniali e di incentivare l’uso delle nuove tecnologie per far fronte ai nuovi tagli di oltre 1 miliardo di euro che si prefigurano sui trasferimenti statali nel prossimo triennio.
Le deleghe collegate a questo presidio fondamentale sono state affidate all’assessore Luigi Viventi, le cui responsabilità salgono in considerazione della collaborazione diretta con il Presidente sulla programmazione generale della Regione.
Viventi, dunque, dopo aver avviato a soluzione alcuni dei nodi fondamentali nel settore delle infrastrutture, proseguirà a occuparsi di trasporti, reti di trasporto, mobilità e logistica integrata, urbanistica e governo del territorio, organizzazione amministrativa e valorizzazione del personale, decentramento amministrativo (Province), territori montani e politiche per la montagna, interventi post - terremoto per la ricostruzione e lo sviluppo e aggiungerà alle sue deleghe quelle riguardanti la programmazione e la politica regionale unitaria in collaborazione con il presidente, il demanio e la valorizzazione del patrimonio in collaborazione con l’assessore Pietro Marcolini e le Reti tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (Ict).

La seconda parte del mandato amministrativo regionale, dunque, vedrà l’assessore Viventi impegnato nella maggior parte degli ambiti strategici di governo: la spending review, la riforma del Tpl e la legge urbanistica.