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martedì 2 ottobre 2012

QUADRILATERO: CON LA VARANTE DI VALICO CONTENIMENTO DEI COSTI: DA 90 A 18 MILIONI DI EURO

“Con l’approvazione della cosiddetta variante di valico di Fossato siamo in grado di risolvere uno dei nodi più preoccupanti per la realizzazione del raddoppio della Ss 76, perché mettiamo la Quadrilatero in condizione di conseguire un consistentissimo contenimento dei costi, da 90 a circa 18 milioni, per la realizzazione degli adeguamenti necessari a rendere pienamente funzionali gli svincoli di Cancelli, Valtreara e Camponocecchio”. Lo ricorda l’assessore regionale all’urbanistica Luigi Viventi, su cui proposta è stata approvata dalla giunta, prima della pausa estiva, la variante in corso d’opera per il progetto esecutivo della SS 76 Val d’Esino, tratti Fossato di Vico–Cancelli e Albacina–Serra San Quirico. “Abbiamo studiato le necessità presentate dai Comuni e dalle popolazioni interessate – spiega Viventi - e, rispetto all’ipotesi iniziale, che avrebbe comportato un aumento dei costi di più di 90 milioni di euro, siamo riusciti a ottimizzare i progetti, arrivando a un costo di circa 18 milioni. Le varianti urbanistiche apportate permettono di ottimizzare il tracciato esistente eliminano una serie di infrastrutture originariamente previste, garantiscono il riammaglio con la viabilità locale e l’uso della SS 76 anche con i lavori in corso”.
In particolare, nel tratto Fossato di Vico-Cancelli sono state accorpate alcune gallerie (Galleria Valico di Fossato in luogo della stessa e della Galleria La Madonnella in carreggiata sud e galleria Campodiegoli al posto delle gallerie Serafico e Campodiegoli in carreggiata nord), che saranno realizzate con una modifica del tracciato, lontano dalla viabilità esistente e quindi senza interferenze dei lavori con l’attuale strada. Allo svincolo di Cancelli è stata prevista una serie di opere in rilevato e di rotatorie, così che non sarà più necessaria la costruzione della rampa di collegamento in entrata in direzione Ancona, prevista prima dell’abitato. Allo svincolo di Valtreara, invece, sarà realizzata una rampa di collegamento con Gattuccio, mentre allo svincolo di Camponocecchio, è stata introdotta una bretella che permetterà di evitare l’attraversamento della frazione da parte del traffico veicolare. Su richiesta delle Ferrovie sarà poi realizzato un nuovo sovrappasso ferroviario e del viadotto Gola della Rossa sul fiume Esino. E’ stata inoltre approvata l’ipotesi di non procedere alla realizzazione degli interventi di adeguamento nel tratto Valtreara - Serra San Quirico (demolizione e rifacimento dei Viadotti Esino3, Esino4 e Serra San Quirico in carreggiata sud), per limitare le interferenze con il traffico veicolare. Saranno tuttavia portate a termine le manutenzioni e la messa a norma dei guard rail. Sarà proprio questa determinazione a non demolire i viadotti a consentire il significativo contenimento dei costi, totalmente coperti dalla società Quadrilatero.
"Con la visita di oggi ai cantieri della SS76 si può verificare – prosegue Viventi - che i lavori stanno proseguendo, con circa 200 operai impegnati nei cantieri”. L’opera più importante, la galleria Gola della Rossa è in costante avanzamento. In questo cantiere è in piena attività la fase di scavo, il cui avanzamento attuale è di circa 3.020 metri sui 3.640 previsti. Sono inoltre cominciati i lavori di traforo delle gallerie Campodiegoli e Valico di Fossato, è quasi completato il viadotto san Lazzaro e sono terminati l’Esino I e Esino II. “Con l’approvazione di questa variante – conclude l’assessore all’Urbanistica - si compie un altro decisivo passo in avanti nei confronti dell’avanzamento dei lavori del raddoppio della SS76, che per il tratto Serra San Quirico – Albacina dovrebbero concludersi nell’autunno 2014, mentre il completamento del tratto Cancelli – Fossato di Vico è previsto per la primavera 2015”.