19 DICEMBRE 2011
Nell’ultima settimana la Regione Marche si è attivata sia a livello nazionale, sia a livello di giunta per ridimensionare significativamente i pesanti tagli previsti per il settore dei trasporti.
Nell’ultima settimana la Regione Marche si è attivata sia a livello nazionale, sia a livello di giunta per ridimensionare significativamente i pesanti tagli previsti per il settore dei trasporti.
Le strategie messe in atto permetteranno di ripristinare quasi completamente i servizi ferroviari soppressi a partire dall’11 dicembre scorso e di dimezzare i tagli originariamente previsti per la gomma. Lo hanno comunicato questa mattina l'assessore Luigi Viventi e l'assessore al Bilancio Pietro Marcolini nel corso di una conferenza stampa.
Grazie alle trattative condotte con il governo in sede di Conferenza delle Regioni, attualmente sono buone le prospettive di reintegro, seppur parziale, del fondo sui servizi ferroviari, che dovrebbe passare dai 1.200.000 di euro ai 1.600.000 inizialmente concordati.
In ogni caso il bilancio regionale delle Marche è stato rivisto per garantire comunque una integrazione di 10 milioni di euro per i servizi ferroviari e di 3 milioni per quelli su gomma.
Il Governo Berlusconi aveva ridotto le risorse per il trasporto su ferro, a fronte di un fabbisogno 2012 per le Regioni di 2 miliardi di euro, a 400 milioni di euro (-80%). Il Governo Monti ha portato la dotazione a 1,2 miliardi di euro, ma nel corso della Conferenza delle Regioni del 15 dicembre è stato chiesto all’esecutivo nazionale un ulteriore sforzo, per raggiungere almeno la cifra definita sulla base del fabbisogno minimo certificato dalla Ragioneria dello Stato, pari a 1.630 milioni di euro.
La prossima riunione della Conferenza è fissata per mercoledì 21 dicembre e, se l’intesa sarà raggiunta, la Regione Marche potrà avere una copertura quasi integrale dei 42,5 milioni di euro necessari per la gestione del contratto di servizio ferroviario per l’anno 2012.
In ogni caso con le risorse nel frattempo reperite all’interno del bilancio regionale sarà possibile la cancellazione quasi integrale dei tagli (28 corse) già effettuati a partire dal 12 dicembre. Per quanto riguarda i servizi su gomma, in base alle risorse ulteriormente integrate nel preventivo, sarà possibile contenere la riduzione delle risorse e delle percorrenze nella misura del 5%, anziché del 10%, come inizialmente comunicato, a partire da gennaio 2012.
Per i prossimi contratti del tpl ferro-gomma si punta comunque alla programmazione unica regionale. La ristrettezza delle risorse finanziarie derivanti dalle manovre finanziarie dello Stato impone infatti anche un ridisegno della governance complessiva del tpl, che preveda una riprogrammazione dei servizi automobilistici integrati con i servizi ferroviari, anche attraverso l’impiego di un pool di esperti che possano garantire la massima razionalizzazione ed efficienza del trasporto pubblico locale.
Tgr del 19 dicembre 2012
Teleadriatica del 19 dicembre 2011