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venerdì 28 dicembre 2012

TRASPORTO PASSEGGERI E MERCI. VIVENTI: “L’IMPEGNO E LA SERIETA’ DEL NOSTRO LAVORO PORTANO RISULTATI CONCRETI”

“Ritengo significativo l’intervento dell’ad di Rfi Moretti circa l’impegno della Regione Marche nel rispetto del contratto di servizio con Trenitalia. Questo è sicuramente uno dei fattori che ci ha permesso in questi ultimi mesi di condurre trattative proficue con l’azienda, che hanno portato a ottenere sei milioni di investimenti aggiuntivi entro il 2014, il completamento entro i primi mesi del 2013 dell’elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli e un impegno concreto da parte dell’Azienda per recuperare il tempo perduto nella fornitura del materiale rotabile previsto dal contratto di servizio. Questa carenza, infatti, è stata fino a oggi una delle principali responsabili dei disagi sopportati dai pendolari sulle tratte regionali. “Il calendario aggiornato delle consegne prevede, a questo punto, l’impegno per fornire otto nuovi convogli diesel e quattro elettrotreni nuovi per l’inizio del 2014, nonché cinque treni a trazione elettrica sottoposti a restyling, due dei quali recentemente consegnati e tre previsti per il 2013. In particolare, i quattro elettrotreni costituiranno una novità assoluta a livello nazionale e le Marche saranno la prima regione ad avere in servizio questi nuovi modelli di convoglio. “Delle 160 carrozze da ristrutturare previste dal contratto di servizio, infine, 50 arriveranno entro il 2012, 50 entro il 2013, le restanti 60 nel 2014. Oltre a questo, pochi giorni fa abbiamo, come noto, registrato anche la disponibilità di Trenitalia a lavorare per l’introduzione di un servizio veloce di collegamento Ancona Milano. Inoltre, l’intervento di un’altra società, che ha ufficializzato il proprio impegno sull’alta velocità nelle Marche e l’interesse per il trasporto regionale, ha creato una situazione di sana concorrenza di mercato, grazie alla quale oggi possiamo registrare anche la riconferma di una positiva apertura di Trenitalia per migliorare la qualità del trasporto regionale marchigiano, settore nel quale obiettivamente si registrano le carenze più significative. “Sempre in tema di trasporti e logistica, ho il piacere di segnalare, alla fine di quest’anno sicuramente non facile, il raggiungimento di un altro importante risultato: l’approvazione in commissione Trasporti del Parlamento Europeo di un emendamento, che prevede il prolungamento del corridoio Baltico Adriatico fino ad Ancona: una decisione che attribuisce formalmente un ruolo strategico alla nostra regione all’interno della rete europea delle infrastrutture di trasporto, nell’ottica dello sviluppo della macroregione adriatico-ionica”.

da: Ufficio stampa Regione Marche


giovedì 13 dicembre 2012

TRENO ITALO: ANCONA-MILANO IN TRE ORE

Riporto qui di seguito il comunicato stampa della Regione Marche sui nuovi progetti per l'alta velocità.
E' un progetto di grande interessa, anche perché introduce la concorrenza in un settore strategico come quello dei trasporti.

Tv Centro Marche - tg del 12/12/12
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Milano-Ancona in 3 ore, con fermate a Bologna, Forlì, Rimini e Pesaro. Italo cresce ancora e progetta lo sbarco nelle Marche. Obiettivo, portare l’Alta Velocità sulla via Adriatica a partire dal prossimo giugno e avvicinare così una delle regioni più produttive del Paese alla capitale lombarda del business. Il piano messo a punto da NTV insieme alla Regione Marche mira a collegare entro sei mesi il territorio marchigiano con Milano e servire un potenziale bacino di popolazione di oltre un milione e 200 mila persone. In accordo con la Regione Marche, NTV è pronta a chiedere al gestore della Infrastruttura RFI le tracce per il nuovo servizio: tre coppie di treni, per un totale di sei viaggi al giorno. L’attivazione della nuova linea sull’Adriatica amplierà ancora il network delle città servite da NTV (dalle 9 attuali per 12 stazioni si passa da giugno a 13 città, per un totale di 16 stazioni) e porterà anche nuova occupazione. I treni Italo dal prossimo giugno percorreranno da Ancona fino a Bologna la tradizionale linea adriatica, per poi immettersi nel nodo emiliano sulla nuova linea ad Alta Velocità. Il tempo di viaggio da Milano ad Ancona sarà così ridotto a sole tre ore. Ogni treno disporrà di circa 400 posti divisi in tre ambienti: “club” per chi viaggia per lavoro; “1° classe” con servizi diretti alla persona; “smart” con elevati livelli di comfort, ma con prezzi più contenuti. “Terminata la fase di ramp up del servizio sulla rete Av – fa notare l’amministratore delegato di NTV Giuseppe Sciarrone – NTV avvia, con questa prima iniziativa con la Regione Marche, la fase di sviluppo su altre direttrici. Iniziamo con l’Adriatica, portando anche su questo grande asse di traffico i vantaggi dell’Alta Velocità. Il servizio sarà assicurato in regime di puro mercato, e quindi, per il momento, arriviamo fino ad Ancona, secondo la strategia di un passo alla volta, riservandoci di valutare la possibilità di portare Italo anche più a Sud”. “Una data importante – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - L’Alta velocità fa compiere un decisivo passo avanti alla competitività del nostro territorio. Ancona-Milano in 3 ore. Siamo la regione più manifatturiera d’Italia e un collegamento veloce con Milano era non solo indispensabile, ma urgente. Stiamo superando ad ampie falcate il grave gap infrastrutturale che ha caratterizzato la nostra regione nei decenni. Terza corsia dell’autostrada, tre trasversali verso il Tirreno e, ora, l’alta velocità per Milano: un contributo determinante per la crescita del nostro sistema economico e un servizio fondamentale per l’intera comunità. Un ringraziamento a NTV, all’ing. Sciarrone e agli azionisti della società, che hanno dato spazio alla direttrice Adriatica che tanta parte ha nel nostro programma di governo e in particolare a Diego Della Valle, protagonista nella costruzione di questo progetto a cui ha dato un contributo determinante. Questo nuovo servizio, inoltre, offre la possibilità di una concorrenza tra differenti società, con possibilità di notevoli miglioramenti nel prossimo futuro”.

da: ufficio Stampa Regione Marche




mercoledì 12 dicembre 2012

NODO DI FALCONARA. VIA LIBERA DEL CIPE

Rai - tgr Marche ore 19,30

“Esprimo soddisfazione - afferma l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi - per la decisione assunta dal CIPE, riunito ieri a Roma, che dà il via libera al progetto definitivo del Collegamento ferroviario Orte- Falconara con la linea Adriatica-nodo di Falconara”.

“'E' un'opera strategica – prosegue Viventi - che attendiamo da anni, poiché consentirà alle Marche di potenziare i collegamenti con la grande viabilita' ferroviaria nazionale. Le opere previste consentono inoltre di eliminare l'attraversamento delle raffineria Api di Falconara, con evidenti benefici in termini di sicurezza, e di creare una prospettiva interessante per l’utilizzo dell’interporto di Jesi”.
Il nuovo passaggio al Cipe si era reso necessario in seguito alla rimodulazione (in diminuzione da 210 a 174 milioni di euro) dei fondi a disposizione per la prima fase del progetto.
L'intervento consiste nella costruzione di una bretella, a binario semplice, di collegamento fra la linea Orte-Falconara e la linea Adriatica, diretta verso nord, per un lunghezza di 1,5 km (con possibilità di raddoppio quando sarà completato quello dell'intera linea).
“In seguito alla riduzione delle disponibilità finanziarie per il nodo di Falconara – aggiunge l’assessore - il progetto approvato dal Cipe prevede in una prima fase la realizzazione della sola variante di Falconara e in una seconda fase interventi per la nuova stazione di Montemarciano e per l’area cargo di Jesi interporto. In considerazione delle conseguenze che questa decisione comporta per il Comune di Montemarciano in termini di revisione dei piani urbanistici e di mancate opere a servizio del territorio, la Regione si impegna a inserire gli interventi per Montemarciano tra quelli di riqualificazione delle stazioni impresenziate, per l’utilizzo della struttura per usi sociali da parte del Comune, previo comodato d’uso con Rfi”.

da: Segreteria assessorato



venerdì 23 novembre 2012

TRENITALIA: 6 MILIONI DI INVESTIMENTI AGGIUNTIVI NELLE MARCHE, QUASI CONCLUSA L'ELETTRIFICAZIONE DELLA ASCOLI-PORTO D’ASCOLI E POSSIBILI NOVITA' PER IL RIPRISTINO DEL COLLEGAMENTO SERALE ROMA-ANCONA




Tgr Rai del 22/11/2012 ore 19,30 (il resto della rassegna stampa in coda al comunicato)

Sei milioni di investimenti aggiuntivi nelle Marche entro il 2014, l’elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli completata entro marzo 2013, impegni per la lunga percorrenza e per ripristinare il collegamento ferroviario Roma-Ancona delle ore 19.00. Sono i risultati dell’intesa che la Regione Marche e Trenitalia hanno raggiunto oggi, nel corso di una riunione presso la sede della Giunta regionale. L’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, ha incontrato l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, accompagnato dal responsabile della Divisione passeggeri regionali Francesco Cioffi e dal direttore regionale Danilo Antolini.
“Un incontro cordiale – ha commentato Viventi – che ha agevolato la risoluzione di alcuni problemi aperti. Con l’azienda abbiamo instaurato buone relazioni, improntate sulla correttezza e sul rispetto degli impegni contrattuali sottoscritti. Il risultato è stato quello di ottenere il rilancio del piano degli investimenti, che aveva penalizzato le Marche in questi anni”.
“Superata la criticità del 2012, dovuta alla difficoltà di disporre dei fondi nazionali per rispettare i contratti di servizio sottoscritti con le Regioni – ha commentato Soprano – siamo nella condizione di poter spingere sugli investimenti, recuperando ritardi fisiologici. In particolare, con l’elettrificazione della linea Ascoli-Porto d’Ascoli, mettiamo a punto un servizio completamente rivisto, con grandi vantaggi per l’utenza, senza rotture di carico e con maggiore regolarità”. A margine dell’incontro Soprano ha ribadito: “Il trasporto regionale è quello che impegna di più l’azienda. Senza rinnovo del materiale rotabile, la qualità del servizio non potrà salire. Credo che l’intesa di oggi sia un passo importante in questa direzione”.
L’incontro è servito per aggiornare il calendario degli impegni e delle scadenze previste dal contratto di servizio sottoscritto nel 2009. All’inizio del 2014 Trenitalia incrementerà di 6 milioni gli investimenti per le Marche (a ristoro dei ritardi di consegna dei materiali, contestati dalla Regione all’Azienda) e per questa data saranno operativi otto nuovi convogli diesel e quattro elettrotreni nuovi. È inoltre in programma l’arrivo di cinque treni a trazione elettrica sottoposti a restyling. Due sono stati già consegnati in questi giorni e tre sono previsti per il 2013. In particolare i quattro elettrotreni costituiranno una novità assoluta a livello nazionale e le Marche saranno la prima regione ad avere in servizio questi nuovi modelli di convoglio. Nel corso della riunione è stato anche definito il cronoprogramma di recupero delle consegne delle 160 carrozze previste dal contratto di servizio: 50 arriveranno entro il 2012, 50 entro il 2013, le restanti 60 nel 2014. È stato, inoltre, confermato il completamento dei lavori di elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli entro marzo 2013 e si è ribadita la volontà di aumentare i servizi sul fronte della lunga percorrenza. Trenitalia, “in tempi brevissimi”, ha detto Soprano, predisporrà una proposta, tecnica ed economica, che sarà sottoposta al ministero dei Trasporti per verificare la possibilità di riattivare il collegamento Roma-Ancona delle ore 19.00. Sollecitata dalla Regione, infine, Trenitalia si è dichiarata disponibile a valutare nuovi collegamenti, lungo la linea adriatica, che utilizzino – a partire dall’orario di giugno 2013 - anche tratti esistenti dell’alta velocità.

da: Ufficio Stampa Regione Marche






E' Tg E'tv Marche del 22/11/2012




Tg Tv Centro Marche del 22/11/2012





giovedì 15 novembre 2012

LINEA ASCOLI-PORTO D’ASCOLI, DOMANI INCONTRO IN REGIONE CON TRENITALIA E RFI

Si svolgerà domani mattina, nella sede della Regione Marche (Ancona), un incontro con Trenitalia e Rfi, al quale prenderanno parte anche la Provincia di Ascoli Piceno e i Comuni sede di fermata ferroviaria lungo la linea Ascoli-Porto D’Ascoli. “La riunione – spiega l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi – sarà importante soprattutto per fare il punto sui tempi di entrata in vigore dei servizi di elettrificazione, che la Regione ha chiesto di ultimare entro i primi mesi del 2013”. L’intervento sulla tratta permetterà di uniformare la rete ferroviaria, elettrificandola interamente. In questo modo sarà possibile il transito dei convogli verso l’intera rete nazionale, senza alcuna sostituzione della motrice e, quindi , con un guadagno in termini di efficienza e di velocizzazione del servizio. Nel corso dell’incontro di domani saranno prese in esame anche le ipotesi di miglioramento delle stazioni, da attuarsi attraverso intese tra i soggetti e gli enti interessati, volte a reperire le risorse necessarie, in particolare per interventi sui marciapiedi di fermata e su altri spazi funzionali.

da: Ufficio stampa Regione Marche


mercoledì 24 ottobre 2012

TPL E RAZIONALIZZAZIONE DEL SETTORE - PROPOSTA DI LEGGE DELLA GIUNTA

(PESARO) – “Con l’approvazione della legge ponte per la governance del Trasporto pubblico locale ci siamo dotati di uno strumento indispensabile per la disciplina del settore, che oggi è improcrastinabile, sia per esigenze oggettive di risparmio, sia per adeguarci al nuovo quadro normativo nazionale”. L’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, commenta con queste parole la proposta di legge ‘Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale’ che la Giunta ha inviato all’Assemblea legislativa per l’approvazione”. “Il settore dei trasporti – spiega Viventi – necessitava da tempo di una profonda opera di razionalizzazione ed efficientamento e tale azione oggi si rende indispensabile per far fronte alla sempre maggiore riduzione dei trasferimenti da parte del governo centrale. Ricordo che solo nei giorni scorsi abbiamo rischiato di vedere paralizzato l’intero sistema e che questo grave problema è stato risolto grazie al buon esito della trattativa Stato Regioni, che ha recuperato quasi totalmente il budget annuale, che rischiava un ulteriore taglio di più di 500 milioni di euro a livello nazionale. Resta comunque fondamentale la necessità di intervenire. La legge di stabilità pone infatti il raggiungimento di requisiti di efficienza e maggiore competitività sul complesso ferro-gomma come condizione per il trasferimento di una parte cospicua (40%) delle risorse assegnate”. Il testo presentato prevede un bacino unico regionale per la programmazione integrata dei servizi automobilistici e ferroviari e ambiti di gestione dei servizi urbani ed extraurbani corrispondenti a quelli delle province marchigiane, in quanto i servizi pubblici di rilevanza economica devono essere gestiti in bacini territoriali che assicurino economie di scala e massima efficienza. Il testo inviato all’Assemblea legislativa stabilisce che la Giunta regionale approvi il Programma triennale dei servizi di trasporto regionale e locale su gomma e su ferro, previo parere del Consiglio delle autonomie locali. I Comuni capoluogo di provincia e gli altri Comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti o sede non decentrata di Università preparano il proprio piano comunale dei servizi. L’affidamento è effettuato dalla Regione negli ambiti territoriali corrispondenti alle Province e il contratto di servizio, che comprende contemporaneamente sia i servizi urbani sia quelli urbani, è sottoscritto congiuntamente da Regione e Provincia di competenza.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

PROTEZIONE CIVILE, IL PROTOCOLLO PER LA FORMAZIONE DI PROFESSIONISTI COMPETENTI IN CASO DI CALAMITA’


Un percorso didattico per formare tecnici esperti nella gestione dell’emergenza sismica: è quanto prevede il protocollo tra la Regione e la Federazione Ordini degli ingegneri Marche siglato ieri, martedì 23 ottobre, ad Ancona, dall’assessore Luigi Viventi, in rappresentanza della Regione e da Pasquale Ubaldi, Presidente della Federazione Ordine degli Ingegneri Marche, in occasione della consegna degli attestati agli ingegneri. “La Regione Marche - ha dichiarato Viventi – si conferma come modello di riferimento per le politiche legate alla prevenzione e gestione dei fenomeni sismici. Il protocollo si propone infatti di fornire gli strumenti necessari per formare un valido numero di professionisti e per affrontare con adeguata competenza e preparazione le problematiche legate alla pianificazione e gestione tecnica dell’emergenza, al rilievo del danno e al giudizio di agibilità. I professionisti così formati sono in grado di fornire un ausilio altamente qualificato alle squadre di tecnici e di integrarsi con il loro lavoro”. Il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione civile, specifica il documento, si impegna dunque a fornire indirizzi e criteri generali, garantire una supervisione complessiva delle attività, collaborare nell’individuazione, all’interno del personale dipendente, dei docenti più idonei; rende inoltre disponibili le pubblicazioni sull’argomento, promuove l’utilizzo degli ingegneri nelle squadre di rilevamento danni ed agibilità post-evento, nonché nelle funzioni di supporto alle autorità locali per la gestione dell’emergenza e il conseguente ripristino dell’ordinarietà. Sarà poi il Dipartimento a conservare un elenco regionale dei tecnici specialisti che hanno frequentato i corsi coerentemente con quanto stabilito dal protocollo. La Federazione, da parte sua, ha interesse a contribuire alla formazione dei propri iscritti per offrire alle istituzioni, e all’insieme del corpo sociale e civile, professionisti competenti al servizio della comunità in caso di eventi calamitosi. Il percorso formativo è a totale carico delle Federazione. Il Dipartimento non dovrà assumersi alcune onere né spese, unico obbligo specifico è quello di formulare e aggiornare l’elenco regionale dei partecipanti ai corsi e mettere a disposizione personale docente, informazioni e cartografie.




da: Ufficio Stampa regione Marche



lunedì 15 ottobre 2012

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SCONGIURATO IL TAGLIO AI SERVIZI


Il servizio di trasporto pubblico su ferro e su gomma che fino a pochi giorni fa correva il rischio di ulteriori tagli o penalizzazioni, potrà essere sostanzialmente garantito dalla Regione. Lo co-munica l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, in seguito al buon esito della trattativa Stato-Regioni per la copertura dei costi del servizio ferroviario.
“A questo punto – spiega Viventi – con il decreto stabiltà 2012 il governo ha fissato per le Re-gioni un contributo di 1 miliardo e 665 milioni per tutta l’Italia, somma leggermente inferiore al miliardo e 748 milioni su cui era stato raggiunto l’accordo alla fine del 2011, ma molto superiore al miliardo e 200 milioni previsto fino a qualche giorno fa”.
“In questo scenario – prosegue l’assessore – nelle Marche ci saremmo trovati nella necessità di reperire quasi otto milioni di euro all’interno delle risorse regionali, oppure di procedere a una forte contrazione del servizio. Non dimentichiamo che la richiesta iniziale delle Regioni era stata di due miliardi di euro e che l’accordo era stato raggiunto sul miliardo e 700 milioni. Tuttavia la somma prevista la scorsa settimana ci permetterà di gestire la programmazione con una re-lativa tranquillità”.
Resta comunque fondamentale la necessità di razionalizzazione ed efficentamento dell’intero sistema (ferro e gomma). La legge di stabilità pone infatti il raggiungimento di questi requisiti come condizione per il trasferimento di una parte cospicua (40%) delle risorse assegnate. “Su questo – conclude Viventi – stiamo fortunatamente lavorando già da tempo, attraverso l’elaborazione di un programma di efficientamento del Tpl locale, che sarà posto a base delle gare per la riassegnazione dei servizi automobilistici (2013) e ferroviari (2015)”.

Da: Ufficio stampa Regione Marche

giovedì 4 ottobre 2012

QUADRILATERO PERUGIA – ANCONA: CONFERMA DEL CRONOPROGRAMMA


Conferma del cronoprogramma dei lavori della Quadrilatero (direttrice Perugia Ancona), con rispetto dei tempi di consegna dell’opera già stabiliti: entro settembre 2014 apertura al traffico del tratto “Serra San Quirico – Albacina”, completamento della tratta “Cancelli – Fossato di Vico” entro marzo 2015. La rassicurazione è venuta al termine della verifica fatta oggi, durante un incontro promosso dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, al quale hanno partecipato gli assessori alla Viabilità, Paolo Eusebi, e all’Urbanistica, Luigi Viventi; il presidente della Quadrilatero Marche Umbria, Gaetano Galia; il presidente Dirpa, Maurizio De Lieto; l'amministratore delegato Dirpa, Francesco Giuffrida; il presidente di Impresa Spa (principale affidatario di Dirpa), Raffaele Raiola. La riunione è servito per approfondire l’analisi dei singoli lotti in corso di realizzazione e per riscontrare la corrispondenza con la tempistica contrattuale. È stato, inoltre, fatto il punto sulla Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano-Matelica, finanziato dalla Regione per 90 milioni di euro. Il progetto esecutivo dell’opera è stato consegnato ieri dal Contraente generale Dirpa. Il presidente Spacca ha richiesto che l’affidamento dei lavori e l’apertura dei cantieri possano avvenire entro breve. “La Regione continuerà a vigilare sul rispetto dei tempi stabiliti, richiamando tutti alle proprie responsabilità – ha dichiarato Spacca – La Quadrilatero rappresenta una delle poche opere viarie nazionali dotate di risorse adeguate alla sua realizzazione. Ritardi non sono tollerabili perché l’asse viario costituisce un’esigenza vitale per le nostre comunità, specie in una situazione di crisi come l’attuale. Il clima riscontrato è stato indubbiamente positivo, come la disponibilità a lavorare insieme affinché i lavori si concludano nei tempi contrattuali. Indubbiamente la situazione economica generale rappresenta un vincolo alla conclusione dell’arteria, ma anche un parametro di comportamento virtuoso nel panorama nazionale, specie in una contesto economico difficile per le istituzioni e per le imprese che oggi hanno in appalto i lavori”. Quello odierno è stato il terzo incontro, nel giro di pochi mesi, che si è svolto a seguito delle preoccupazioni per una mancata accelerazione delle attività, in particolare per le opere già cantierate e immediatamente cantierabili. Sono stati illustrati gli avanzamenti sui singoli lotti e lo stato delle opere previste nel tratto Fossato di Vico – Cancelli, oggetto della perizia di variante approvata dalla Giunta regionale lo scorso mese di luglio. I tecnici hanno illustrato, tra gli altri, gli interventi relativi ai Viadotti Mariani 1 ed Esino 2 Nord, alle Gallerie Gattuccio Sud, Gola della Rossa e Sassi Rossi, allo svincolo di Tufico. Al termine dell’incontro il presidente Spacca ha nuovamente sollecitato la società Quadrilatero Spa a svolgere un continuo controllo su Dirpa e sul suo principale affidatario Impresa Spa, affinché i tempi vadano rispettati, così come assicurato. È stato fissato inoltre un prossimo sopralluogo sui cantieri per poter constatare dal vivo l’avanzamento dei lavori.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

martedì 2 ottobre 2012

QUADRILATERO: CON LA VARANTE DI VALICO CONTENIMENTO DEI COSTI: DA 90 A 18 MILIONI DI EURO

“Con l’approvazione della cosiddetta variante di valico di Fossato siamo in grado di risolvere uno dei nodi più preoccupanti per la realizzazione del raddoppio della Ss 76, perché mettiamo la Quadrilatero in condizione di conseguire un consistentissimo contenimento dei costi, da 90 a circa 18 milioni, per la realizzazione degli adeguamenti necessari a rendere pienamente funzionali gli svincoli di Cancelli, Valtreara e Camponocecchio”. Lo ricorda l’assessore regionale all’urbanistica Luigi Viventi, su cui proposta è stata approvata dalla giunta, prima della pausa estiva, la variante in corso d’opera per il progetto esecutivo della SS 76 Val d’Esino, tratti Fossato di Vico–Cancelli e Albacina–Serra San Quirico. “Abbiamo studiato le necessità presentate dai Comuni e dalle popolazioni interessate – spiega Viventi - e, rispetto all’ipotesi iniziale, che avrebbe comportato un aumento dei costi di più di 90 milioni di euro, siamo riusciti a ottimizzare i progetti, arrivando a un costo di circa 18 milioni. Le varianti urbanistiche apportate permettono di ottimizzare il tracciato esistente eliminano una serie di infrastrutture originariamente previste, garantiscono il riammaglio con la viabilità locale e l’uso della SS 76 anche con i lavori in corso”.
In particolare, nel tratto Fossato di Vico-Cancelli sono state accorpate alcune gallerie (Galleria Valico di Fossato in luogo della stessa e della Galleria La Madonnella in carreggiata sud e galleria Campodiegoli al posto delle gallerie Serafico e Campodiegoli in carreggiata nord), che saranno realizzate con una modifica del tracciato, lontano dalla viabilità esistente e quindi senza interferenze dei lavori con l’attuale strada. Allo svincolo di Cancelli è stata prevista una serie di opere in rilevato e di rotatorie, così che non sarà più necessaria la costruzione della rampa di collegamento in entrata in direzione Ancona, prevista prima dell’abitato. Allo svincolo di Valtreara, invece, sarà realizzata una rampa di collegamento con Gattuccio, mentre allo svincolo di Camponocecchio, è stata introdotta una bretella che permetterà di evitare l’attraversamento della frazione da parte del traffico veicolare. Su richiesta delle Ferrovie sarà poi realizzato un nuovo sovrappasso ferroviario e del viadotto Gola della Rossa sul fiume Esino. E’ stata inoltre approvata l’ipotesi di non procedere alla realizzazione degli interventi di adeguamento nel tratto Valtreara - Serra San Quirico (demolizione e rifacimento dei Viadotti Esino3, Esino4 e Serra San Quirico in carreggiata sud), per limitare le interferenze con il traffico veicolare. Saranno tuttavia portate a termine le manutenzioni e la messa a norma dei guard rail. Sarà proprio questa determinazione a non demolire i viadotti a consentire il significativo contenimento dei costi, totalmente coperti dalla società Quadrilatero.
"Con la visita di oggi ai cantieri della SS76 si può verificare – prosegue Viventi - che i lavori stanno proseguendo, con circa 200 operai impegnati nei cantieri”. L’opera più importante, la galleria Gola della Rossa è in costante avanzamento. In questo cantiere è in piena attività la fase di scavo, il cui avanzamento attuale è di circa 3.020 metri sui 3.640 previsti. Sono inoltre cominciati i lavori di traforo delle gallerie Campodiegoli e Valico di Fossato, è quasi completato il viadotto san Lazzaro e sono terminati l’Esino I e Esino II. “Con l’approvazione di questa variante – conclude l’assessore all’Urbanistica - si compie un altro decisivo passo in avanti nei confronti dell’avanzamento dei lavori del raddoppio della SS76, che per il tratto Serra San Quirico – Albacina dovrebbero concludersi nell’autunno 2014, mentre il completamento del tratto Cancelli – Fossato di Vico è previsto per la primavera 2015”.

QUADRILATERO, CON LA VARIANTE DI TAVERNE COSTI RIDOTTI DI CIRCA 1 MILIONE DI EURO

È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Luigi Viventi, la variante in corso d’opera per il progetto esecutivo della SS 77 “Val di Chienti”, nel tratto Foligno-Pontelatrave che permetterà di ridurre di circa un milione di euro il costo delle opere da realizzare e di ottimizzare del 30 per cento circa i tempi di costruzione dell’opera. “Le variazioni apportate – spiega Viventi - sono derivate da necessità, sorte in corso d’opera, relative a questioni di tipo geologico che avrebbero reso problematica la realizzazione della galleria naturale Taverne”. La particolare conformazione litologica dei terreni incontrati avrebbero infatti portato a un aggravio sia dei tempi sia dei costi dell’intervento e, soprattutto, alla riduzione del grado di sicurezza per gli operai in fase di scavo. Questo lo si è riscontrato a seguito di ulteriori sondaggi che, entrando nel dettaglio delle caratteristiche del substrato interessato, hanno messo in evidenza una situazione stratigrafica localmente differente da quella prevista nel progetto esecutivo approvato. Per risolvere il problema è stata approvata la variante altimetrica al progetto esecutivo nel tratto compreso fra la galleria naturale “Taverne” e la galleria artificiale “San Vincenzo”, tra le progressive Km. 18+070 e 19+00, e l’adozione della prefabbricazione dei manufatti. La variante è solo di tipo altimetrico, quindi non comporta variazioni all’andamento planimetrico del tracciato ed inizia subito dopo lo svincolo di Colfiorito, dove il tracciato sale con una pendenza del 3%. Tale aumento di quota comporta che la parte centrale della Galleria Taverne venga allo scoperto per un tratto di circa 150 metri e che la galleria, originariamente lunga 622 metri, si divida in due tronchi denominati Taverne 1 e Taverne 2 della lunghezza rispettivamente di circa m. 275 e m. 125 (asse Nord). L’innalzamento generale della livelletta comporta che anche la successiva Galleria artificiale San Vincenzo subisca una riduzione di lunghezza, passando dai 255 metri del progetto esecutivo ai 180 metri della variante. Con le modifiche apportate si risolvono le problematiche emerse: l’innalzamento della livelletta comporta un sostanziale abbassamento dei ricoprimenti dell’opera; permette di affrontare gli scadenti litotipi incontrati con scavi all’aperto, eventualmente sostenuti in fase provvisionale con opere convenzionali quali muri tirantati “berlinesi”; si elimina l’incertezza legata agli scavi in sotterraneo; si garantisce un costo certo delle opere da realizzare, prevedendone una riduzione di circa 1 M€; si ottimizzano di circa il 30% i tempi di costruzione dell’opera con l’introduzione di elementi prefabbricati. “Nel frattempo – dice Viventi - sulla SS 77 proseguono i lavori che hanno raggiunto nel complesso circa il 56% dell’avanzamento, con circa 700 operai impegnati nei cantieri”. “Con l’approvazione di questa variante – conclude l’assessore all’Urbanistica - si compie un altro decisivo passo in avanti nei confronti dell’avanzamento dei lavori del raddoppio della SS77, che dovrebbero concludersi entro il 2014”.

a cura di: Segreteria assessorato

mercoledì 4 luglio 2012

APPROVATO IL PIANO INFRASTRUTTURE, TRASPORTO MERCI E LOGISTICA

L’Assemblea regionale ha approvato questa mattina con il voto favorevole della maggioranza e di gran parte dell’opposizione il Piano delle Infrastrutture, del trasporto merci e logistica, presentato dai relatori Enzo Giancarli e Francesco Acquaroli.
"In due anni il piano delle grandi aspettative è già diventato in gran parte realtà" ha detto l’assessore alla Logistica Luigi Viventi, che ha guidato anche le Infrastrutture fino al giugno scorso e che oggi ha illustrato al Consiglio le scelte fondamentali, le priorità, gli obiettivi raggiunti e le finalità che sono ancora da perseguire. Contestualmente l'assessore Paolo Eusebi, che a giugno ha assunto la delega alle Infrastrutture, ha sottolineato "la valenza estremamente positiva della condivisione tra Assemblea legislativa e Giunta sulle strategie fondamentali, che riguardano la valorizzazione delle Marche all'interno del corridoio Baltico-Adriatico e nella creazione dell'asse Ancona-Fano-Grosseto-Livorno".
"Questo piano - ha sottolineato Viventi - non è superato dagli eventi. E i risultati finora conseguiti lo dimostrano. L'iter per la Fano-Grosseto, ad esempio, in questo momento, per la prima volta, si sta orientando verso un esito positivo: tre Regioni, Marche, Toscana e Umbria, stanno lavorando assieme attorno a un progetto concreto e una importante associazione internazionale di imprese, Astaldi, Strabag e CMC, ha espresso un interessamento che dimostra la percorribilità e la concretezza di questo progetto". "Per quanto riguarda l'Uscita Ovest - ha proseguito l'assessore - a giorni sarà firmata la convenzione fra Anas e Impregilo e ciò indica che l'iter sta proseguendo. Si tratta di un investimento, interamente a carico del privato, di quasi 500 milioni di euro, che sarà fondamentale per il porto di Ancona. Dopo l’avanzamento registrato per la realizzazione della banchina lineare e del molo di sovraflutto, ora l'opera strategica, non solo per il capoluogo, ma per il sistema infrastrutturale marchigiano, è il collegamento dello scalo con la grande viabilità".
Viventi ha poi ricordato lo sblocco di altre opere fondamentali: "Per il By pass di Falconara abbiamo il via libera del Cipe e, anche se con una riduzione del finanziamento da 210 a 178 milioni di euro, a gennaio si andrà in appalto".
Anche la piattaforma porto-aeroporto-interporto oggi è una realtà in grado di funzionare. Eusebi ha sottolineato il rinnovato impegno della Regione sul fronte dell'aeroporto e Viventi ha evidenziato la piena funzionalità dell'Interporto: "In questo momento - ha detto - esistono i necessari presupposti infrastrutturali stradali e ferroviari. A questo punto le scelte spettano all'imprenditoria privata, che deve operare un cambiamento di rotta verso la logistica integrata, abbandonando la tradizione consolidata del franco fabbrica".
Rispetto alle osservazioni mosse sull'isolamento infrastrutturale delle Marche, sono stati poi indicati alcuni risultati concreti. "La Regione Marche oggi gode degli investimenti più importanti operati da Anas e società Autostrade, che ammontano a 4 miliardi di euro" ha detto Viventi facendo esplicito riferimento alla terza corsia dell'Autostrada e ai lavori della Quadrilatero.
"La Marche - ha concluso Viventi - hanno reagito in questi anni anche per recuperare il tempo perduto, anche se questo non vale ancora per le ferrovie. Abbiamo perso il treno dell'alta velocità nel passato e ora il recupero è difficile. Il nostro disegno prevede il raddoppio dell'Ancona-Roma, che ancora procede in modo lento e frammentato. Questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia. Contemporaneamente, inoltre, dobbiamo preoccuparci del trasporto regionale, che oggi è a rischio, come lasciano intendere le recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato del Gruppo Ferrovie Moretti".
L'approvazione del piano riveste dunque una importanza fondamentale: "Occorre compattezza - ha detto Eusebi - per dare concretezza a un progetto di rilancio della regione, che la proietti oltre la crisi".
"Occorre mostrare una progettualità concreta - ha concluso Viventi - per mantenere credibilità a livello europeo, ed essere quindi inseriti nei progetti e nelle strategie che guideranno e sosterranno lo sviluppo".

lunedì 2 luglio 2012

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: VERSO UN BACINO UNICO DI PROGRAMMAZIONE E CINQUE AMBITI DI GESTIONE

29 GIUGNO 2012
Un bacino unico regionale per la programmazione integrata del trasporto pubblico locale su gomma e su ferro e cinque ambiti di gestione dei servizi urbani ed extraurbani, corrispondenti agli ambiti territoriali delle province marchigiane. Sarà questa l’organizzazione strutturale del Trasporto pubblico locale (Tpl) marchigiano nei prossimi anni. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi. “Gli ambiti territoriali così definiti – spiega l’assessore - saranno introdotti nel Piano regionale del Tpl e nel Programma triennale dei servizi. La nostra decisione si inserisce nel progetto più ampio di razionalizzazione e integrazione dei sistemi di trasporto pubblico locale, messo in campo dall’esecutivo regionale per ottimizzare i servizi e contenere la spesa e al quale sta lavorando, da alcune settimane, il competente servizio regionale, affiancato da un pool esterno di esperti, individuati attraverso una procedura a evidenza pubblica. Il programma di efficientamento del Tpl locale, che dovrà risultare da questo lavoro, sarà posto a base delle gare per la riassegnazione dei servizi, previste, a partire dal 2013, per i servizi automobilistici e, dal 2015, per quelli ferroviari”. Alla dimensione regionale competeranno le attività di programmazione, mentre la gestione spetterà agli ambiti territoriali provinciali già individuati nel Programma triennale dei servizi 2004-2006, con alcuni correttivi riguardanti l’inserimento dei servizi urbani, finora gestiti in autonomia dai Comuni. Questo, in seguito a una variazione normativa: l’art 3-bis del D.L. 13/08/2011 n. 138, come modificato dal D.L. 24/01/2012 n. 1, dispone che la dimensione degli ambiti territoriali ottimali e omogenei non deve essere inferiore a quella del territorio provinciale. Pertanto, alla scadenza degli attuali contratti di servizio, prevista per il 30 giugno 2013, tutti i servizi di Tpl urbani ed extraurbani afferenti a un ambito territoriale e per i quali si sia verificata la non realizzabilità di una gestione concorrenziale, dovranno essere affidati a un unico soggetto gestore.

da: ufficio Stampa Regione Marche



giovedì 28 giugno 2012

LA GIUNTA REGIONALE RIDUCE DI UN TERZO LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO 2011 DEI DIRIGENTI APICALI

28 GIUGNO 2012
La giunta regionale ha ridotto di un terzo la retribuzione di risultato 2011 dei dieci dirigenti apicali, in pagamento nel mese di luglio. “La decisione – afferma l’assessore al Personale, Luigi Viventi – era già stata annunciata nel corso dei lavori dell’Assemblea legislativa, nell’ambito delle iniziative intraprese dall’esecutivo per ridurre i costi di gestione. Proseguiamo nell’opera di contenimento delle spese organizzative, senza comprimere i diritti dei dipendenti, ma consapevoli della necessità di risparmiare risorse, specie in un momento di crisi come l’attuale. Ogni euro che possiamo distogliere dalla gestione rappresenta un euro in più da destinare a investimenti e ai servizi alla collettività. Negli ultimi anni la Regione ha ridotto la spesa del personale e il numero dei dirigenti (da 88 del 2007, ai 61 del 2012), perseguendo un equilibrio che va continuamente riorientato, a seguito delle minore risorse disponibili”. Il provvedimento adottato riguarda le figure apicali della struttura regionale, la cui valutazione viene effettuata direttamente dalla Giunta. Il contenimento (pari al 34 per cento dello scorso anno) si aggiunge alla riduzione operata al Fondo di risultato delle “posizioni di funzione”: dirigenti appartenenti ai dieci Servizi della Regione, la cui valutazione è di competenza dei dirigenti apicali.

da: Ufficio stampa Regione Marche

martedì 26 giugno 2012

CASTELLETTA: RIAPRE LA STRADA

26 GIUGNO 2012
“In relazione alla chiusura della strada che collega Valtreara a Castelletta, tra i Comuni di Genga e Fabriano, interrotta per motivi legati al raddoppio della statale 76, sono più volte intervenuto per ripristinare la normale viabilità e proprio in questi giorni ho ricevuto dal responsabile dei lavori della società Quadrilatero l’assicurazione che la riapertura è prevista entro la fine della settimana”.
Ne dà notizia l’assessore Luigi Viventi, che ha seguito i lavori, mantenendosi in costante contatto con i residenti delle frazioni Castelletta, Valgiubola e San Pietro.
La continuità della S.C. 76 sarà ripristinata in corrispondenza dell’imbocco della galleria Valtreara in Località Case Mariani. La parte più importante dei lavori (movimento terra e costruzione della fondazione stradale) era terminata già lo scorso mese. La Multiservizi ha realizzato le opere per il passaggio di acqua e gas e ora, terminate l’asfaltatura e l’istallazione delle barriere guard-rail, tutto è pronto per il transito dei veicoli.

di: segreteria assessorato

martedì 19 giugno 2012

TRENI E DISSERVIZI NEVE: BONUS DELLA REGIONE PER I PENDOLARI

La Regione Marche ha previsto una riduzione del costo dell’abbonamento al trasporto ferroviario regionale come risarcimento per i gravi disagi causati dalla neve nel mese di febbraio. Lo ha stabilito ieri la Giunta, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, che questa mattina ha comunicato la notizia ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori. Erano presenti all’incontro, che si è svolto nella sede dell’assessorato, l’ACU Marche, l’Adiconsum, l’Adoc e il direttore di Trenitalia Marche, Danilo Antolini. La delibera prevede che coloro che possedevano l’abbonamento mensile a Trenitalia a febbraio 2012 potranno usufruire di una riduzione del 50% del costo dell’abbonamento per il mese di ottobre. I possessori di abbonamento annuale avranno diritto a una riduzione pari al 50% di un dodicesimo, da ottenere al momento del rinnovo. Il testo della delibera sarà disponibile a partire dalla fine di questa settimana all’indirizzo www.norme.marche.it. La riunione di questa mattina è servita anche per fare il punto sulla situazione del Trasporto pubblico locale. “Con la delibera di ieri – ha detto Viventi – la Regione si è fatta carico delle richieste presentate dai tanti abbonati del servizio ferroviario regionale. Ma a questo problema che ha trovato una soluzione se ne uniscono molti altri che rischiano di avere pesanti ricadute per il 2013”. “Siamo molto preoccupati – ha proseguito – per i segnali che stanno arrivando circa i possibili tagli ai servizi regionali nei prossimi anni, qualora il governo decidesse di ridurre i finanziamenti per il 2013. Quest’anno la Regione è riuscita a salvaguardare la quasi totalità delle linee. Sulla lunga percorrenza abbiamo fatto ripristinare le fermate di Pesaro e di San Benedetto del Tronto e stiamo ancora lavorando per ottenere di nuovo il servizio delle 19 sulla Roma-Ancona”. Per quanto riguarda il trasporto pubblico su gomma, l’assessore Viventi ha ribadito la decisione di non aumentare il prezzo dei biglietti fino a tutto il 2013. “La Regione Marche è l’unica in Italia ad aver compiuto questa scelta - ha detto Viventi – perché crediamo che non sia possibile gravare ulteriormente sui cittadini e sulle famiglie, già provati dagli effetti della crisi economica”. “Per il trasporto su gomma – ha aggiunto Viventi – siamo convinti della necessità di potenziare la governance della Regione, che dovrà gestire la fase di programmazione dei servizi a livello unitario. Per questo è stata individuata una società di esperti, vincitrice di una selezione ad evidenza pubblica, che collaborerà con i nostri uffici per la realizzazione di uno studio per la riorganizzazione, da mettere a base delle gare per la riassegnazione dei servizi”.

da: Ufficio stampa Regione Marche

venerdì 15 giugno 2012

TRENI, DISSERVIZI SULLA LINEA FABRIANO-CIVITANOVA. INTERVIENE L’ASSESSORE VIVENTI: “ATTIVATO IMMEDIATAMENTE L’UFFICIO LEGALE DELLA REGIONE”

“Relativamente alla denuncia di grave disservizio pervenuta da un utente della linea Fabriano-Civitanova, evidenziata negli organi di stampa dal difensore civico e giunta ieri anche nei nostri uffici, comunico che, come già accaduto in altre analoghe circostanze, abbiamo attivato immediatamente l’ufficio legale della Regione, per affrontare con determinazione questa situazione. Oggi pomeriggio è previsto un sopralluogo degli uffici regionali sulla linea in questione.

Ricordo inoltre che la Regione da tempo sta seguendo questa vertenza con Trenitalia, soprat-tutto con riguardo alle linee non elettrificate, dove si verifica il maggior numero di problemi e di disagi per gli utenti”.
L’azione di pressing su Ferrovie dello Stato è costante, aggiunge l’assessore: ”E’ in programma un incontro per i prossimi giorni con l’Ad di Trenitalia Soprano, nel corso del quale saranno af-frontati anche questi problemi”.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

mercoledì 13 giugno 2012

INFRASTRUTTURE, URBANISTICA, TRASPORTI E PERSONALE - AVVIATI A SOLUZIONE I NODI STRATEGICI

11 GIUGNO 2012
Due anni di amministrazione regionale: l’Udc tira le somme

Ora le nuove sfide: spending review, riforma del tpl e legge urbanistica
Conferenza stampa - Hotel City Ancona


Il biennio 2010-2012 ha visto l’impegno dell’assessore Luigi Viventi concentrarsi su una serie di ambiti strategici: l’urbanistica, le infrastrutture, i trasporti e il personale. Ambiti in cui la maggior parte dei principali nodi, che da anni attendevano di essere sciolti, sono stati ora concretamente avviati a soluzione.

Importanti risultati sono stati conseguiti con le leggi urbanistiche (piano casa e riqualificazione urbana), la Quadrilatero, la terza corsia autostradale, l’uscita Ovest, l’azione politica e amministrativa sui temi del trasporto pubblico locale, l’inizio dell’opera di razionalizzazione e di contenimento della spesa della Regione nel settore del personale.

URBANISTICA
• Piano casa II: approvazione di una serie di modifiche al testo originario, per sostenere il settore edilizio.

• Legge per la riqualificazione urbana sostenibile: varata con l’obiettivo di contrastare il degrado dei centri urbani, rilanciare il settore edilizio legato alle riqualificazione, limitare il consumo di suolo, affrontare e prevenire le criticità relative al dissesto idrogeologico.

• Avvio dei lavori per la nuova legge regionale sull’urbanistica

INFRASTRUTTURE
In meno di due anni sono stati affrontati e avviati concretamente a soluzione i nodi strategici, che da moltissimo tempo attendevano una soluzione:

• Terza corsia A14:


Il progetto di potenziamento dell' A14 tra Rimini Nord e Porto S.Elpidio (nuovo svincolo) prevede l'ampliamento da 2 a 3 corsie più la corsia di emergenza per uno sviluppo complessivo di 154,7 km. Fino a questo momento il cronoprogramma di Autostrade è stato ampiamente rispettato, facendo registrare anche notevoli anticipi sulla realizzazione di alcuni tratti.


Uscita Ovest, giunta ormai alla fase dell'assegnazione definitiva dei lavori


By pass di Falconara: sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 2012 e` stata pubblicata la delibera del Cipe che ha approvato il progetto definitivo dell'intervento per il collegamento ferroviario della Orte-Falconara con la linea Adriatica. Ora Rfi puo` predisporre il bando di gara del primo lotto che coinvolgerà i territori dei comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Jesi, Monsano, Monte San Vito e Chiaravalle.

• Quadrilatero

I lavori lungo la statale 77 stanno procedendo con regolarità e si prevede di concludere per la fine del prossimo anno.

Sulla statale76 fa ben sperare l’accelerazione registrata nei mesi scorsi, dopo il superamento della delicatissima situazione generata dalla crisi della Btp, che la Regione ha seguito con particolare attenzione, fino all’ammissione alla procedura del concordato preventivo, che ha evitato il blocco a tempo indeterminato e il conseguente fallimento del progetto. E’ auspicabile dunque, a questo punto, che i lavori, così come risulta dal cronoprogramma recentemente sottoscritto, si possa giungere al completamento entro marzo 2015, quando sarà terminata anche la terza corsia dell’A14.

• Pedemontana Fabriano – Matelica: nelle scorse settimane il Cipe ha dato il via libera al progetto definitivo. A questo punto la Quadrilatero, contraente generale, dovrà concludere la progettazione esecutiva entro l’inizio del 2013. Potranno poi essere avviati i lavori, che dovrebbero concludersi, in base al cronoprogramma, nei primi mesi del 2015. Il progetto prevede la realizzazione di circa 8 Km di tracciato, 3 svincoli, 5 viadotti e una galleria, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Marche.

• Secondo casello autostradale di Pesaro: grazie all’operato dell’assessorato alle Infrastrutture, la scelta definitiva per la localizzazione del secondo casello dell’A14 a Pesaro è ricaduta sulla soluzione a valle in località Santa Veneranda. Con questa soluzione si rendono disponibili somme importanti, che si è stabilito di destinare alla variante di Muraglia, dove già la Regione ha impegnato circa 3,8 milioni di euro con i fondi FAS, e a opere di sicurezza idrogeologica adiacenti al casello. Le nuove opere si aggiungeranno a quelle già approvate: la bretella di adduzione ovest tra la SP 30 Montelabbatese e la SP 423 Urbinate, il potenziamento della SP 423 Urbinate, il potenziamento della viabilità Interquartieri di Pesaro e la circonvallazione di Santa Veneranda.

• Casello autostradale di Marotta: per risolvere i problemi relativi alla viabilità di adduzione al casello autostradale di Marotta (opere complementari ai lavori della terza corsia dell’A14), è stato raggiunto un accordo con Anas e Autostrade per evitare gli enormi disagi che si verificherebbero con la realizzazione delle sole opere previste di riammaglio alla viabilità locale, che non prevedono una piena funzionalità del collegamento con la Ss16. Autostrade e Anas hanno manifestato la propria disponibilità ad esaminare un progetto preliminare di collegamento, che è stato redatto nei giorni scorsi la Provincia di Pesaro e sottoposto all’Anas dalla Regione.

• Fano-Grosseto
 Porti
A fine giugno la commissione ministeriale che si occupa di questa materia e della quale fa parte anche la Regione Marche insieme con le Regioni Toscana e Umbria si riunirà per analizzare un progetto di ottimizzazione del percorso, che renderebbe più appetibile l’investimento e, contestualmente, per valutare la proposta di progetto di finanza del raggruppamento Strabag-Cmc-Astaldi. Visto l’elevato costo dell’infrastruttura, il ricorso alla finanza di progetto, che implica la totale presa in carico da parte del privato, sembra l’unica via percorribile.
o Ancona: in collaborazione con l’Autorità portuale, è stata sbloccata una serie di importanti iter amministrativi, come quelli relativi alla realizzazione della banchina lineare e del molo di sovraflutto.
o Numana: approvazione del piano portuale.
o Fano: nel corso del biennio è stato affrontato il problema del dragaggio del porto e del deposito dei sedimenti in attesa della realizzazione della vasca di colmata ad Ancona. L’ultimo intervento risale all’inizio del mese di aprile e riguarda un ulteriore dragaggio per circa 10.000 metri cubi di materiale, da depositare temporaneamente in un’area a terra.
o Numerosi investimenti e provvedimenti sono stati previsti per gli altri scali marchigiani.

• Sistema porto-aeroporto-interporto
Potenziamento della piattaforma logistica, attraverso il collegamento con la Ss76, l’appalto lavori per la stazione FS e un accordo con la regione Umbria, con cui le Marche intendono realizzare un’offerta comune di strutture e servizi intermodali. Lo snodo strategico è rappresentato dal Porto di Ancona e dall’Interporto delle Marche, che possono contare sulle potenzialità delle piastre logistiche di Terni e Foligno.


TRASPORTI
Recupero quasi totale dei tagli governativi di fine 2011: rispetto a una iniziale previsione di taglio dell’80% delle risorse sul ferro, dopo una lunga trattativa nazionale, che ha visto la Regione protagonista attraverso l’azione dell’assessore Viventi, per il trasporto pubblico su ferro è stato ripristinato il 98% dei servizi. Alle Marche sono andati 38 milioni, rispetto ai circa 43 certificati come spesa del 2011. Questo risultato, integrato con fondi regionali, ha consentito di recuperare quasi tutte le corse dei treni regionali precedentemente soppresse.
Per quanto riguarda la gomma, il taglio, inizialmente previsto in misura di oltre il 20%, è stato limitato al 5%.

Avvio della razionalizzazione del settore a partire dal 2013:
o affidamento di un incarico per la creazione di un sistema strutturato ed efficiente in vista delle nuove gare, che saranno espletate nel 2013-2014 per i servizi su gomma e su ferro. Gli obiettivi da raggiungere sono: potenziamento della governance regionale, che dovrà gestire il trasporto nei cinque bacini di traffico, ridefinizione della rete dei servizi pubblici su gomma e su ferro nell’ottica della massimizzazione dell’efficacia e della integrazione modale e tariffaria;
o eliminazione delle sovrapposizioni e dei servizi marginali;
o mantenimento dei livelli occupazionali.

• Blocco dell’aumento dei biglietti bus fino al 2013, per non gravare ulteriormente sulle famiglie, colpite dalla grave crisi economica

• Costante confronto con Trenitalia per evitare la marginalizzazione della Regione Marche:
o Dopo lunga trattativa con i vertici di Rfi e Trenitalia è stata reintrodotta la maggior parte delle fermate strategiche sulla lunga percorrenza (Pesaro e San Benedetto), mentre si sta ancora lavorando sul collegamento Roma-Ancona delle 19,30
o E’ in corso la rinegoziazione del contratto di servizio per ottenere il rinnovo e la ristrutturazione del materiale rotabile.


PERSONALE

Razionalizzazione e accorpamento delle strutture: si è passati da 12 a 8 servizi, con conseguente riduzione del numero dei dirigenti di servizio
Riduzione delle spese per il personale di circa 5 milioni di euro
Riduzione dei premi per i dirigenti: il fondo di risultato dei dirigenti 2011 è stato ridotto del 33% rispetto all’anno precedente.


LE NUOVE SFIDE
In seguito al cambio di deleghe effettuato all’interno della giunta regionale dal presidente Gian Mario Spacca, nuove e importanti responsabilità sono state assegnate all’assessore Luigi Viventi.
Tra le priorità della seconda parte del mandato, si pone la necessità di valorizzare le risorse umane e patrimoniali e di incentivare l’uso delle nuove tecnologie per far fronte ai nuovi tagli di oltre 1 miliardo di euro che si prefigurano sui trasferimenti statali nel prossimo triennio.
Le deleghe collegate a questo presidio fondamentale sono state affidate all’assessore Luigi Viventi, le cui responsabilità salgono in considerazione della collaborazione diretta con il Presidente sulla programmazione generale della Regione.
Viventi, dunque, dopo aver avviato a soluzione alcuni dei nodi fondamentali nel settore delle infrastrutture, proseguirà a occuparsi di trasporti, reti di trasporto, mobilità e logistica integrata, urbanistica e governo del territorio, organizzazione amministrativa e valorizzazione del personale, decentramento amministrativo (Province), territori montani e politiche per la montagna, interventi post - terremoto per la ricostruzione e lo sviluppo e aggiungerà alle sue deleghe quelle riguardanti la programmazione e la politica regionale unitaria in collaborazione con il presidente, il demanio e la valorizzazione del patrimonio in collaborazione con l’assessore Pietro Marcolini e le Reti tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (Ict).

La seconda parte del mandato amministrativo regionale, dunque, vedrà l’assessore Viventi impegnato nella maggior parte degli ambiti strategici di governo: la spending review, la riforma del Tpl e la legge urbanistica.



NAVETTA PER LE MISSIONI A ROMA. VIVENTI: “RISPARMI PER PROSEGUIRE LUNGO LA LINEA DEL RIGORE”

4 GIUGNO 2012
In missione a Roma con un bus navetta per contenere i costi delle trasferte. La decisione di istituire questo servizio per i dipendenti e gli assessori, è stata assunta oggi dalla Giunta regionale, che si attende un risparmio annuo tra gli 11 e i 35 mila euro, in funzione delle persone in missione. “Anche questo – spiega l’assessore Luigi Viventi – contribuirà a razionalizzare le spese di gestione dell’Ente. Dopo un’analisi sulle esigenze di servizio e sull’attività degli uffici, abbiamo capito che le spese di viaggio potevano essere ulteriormente contenute (erano già in atto convenzioni con Trenitalia). Di qui, la decisione di partire con questa sperimentazione su Roma, dove ogni settimana si recano dipendenti e assessori per le attività istituzionali”. Il mezzo a disposizione sarà un Fiat Ducato in dotazione della Giunta, guidato da un autista in organico. Le analisi effettuate sull’attività degli uffici dello scorso anno indicano che ogni settimana va a Roma per servizio una ventina di dipendenti, con una spesa ferroviaria annua di circa 65 mila euro, a carico delle casse regionali. Le missioni sono concentrate nell’arco di tre giornate: martedì, mercoledì e venerdì. Già con almeno tre dipendenti trasportati, i costi della trasferta, in economia, sarebbero pareggiati. Con diciotto persone a settimana la Regione risparmierebbe 250 euro al giorno, pari al costo di tre biglietti ferroviari di andata e ritorno. “A ciò si aggiunge – conclude Viventi – il risparmio dei pernottamenti, che negli ultimi mesi a volte si sono resi necessari, dal momento che, dopo i tagli di dicembre di Trenitalia sulle lunghe percorrenze, l’ultimo treno da Termini per Ancona parte alle 17.25 e quindi in orario spesso non utile per coloro che devono partecipare a riunioni pomeridiane nella capitale”.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

NUOVE DELEGHE, NUOVE SFIDE PER L'ASSESSORE VIVENTI

29 MAGGIO 2012
In seguito al cambio di deleghe effettuato all’interno della giunta regionale dal presidente Gian Mario Spacca, nuove e importanti responsabilità sono state assegnate all’assessore Luigi Viventi.

Tra le priorità della seconda parte del mandato, si pone la necessità di valorizzare le risorse umane e patrimoniali e di incentivare l’uso delle nuove tecnologie per far fronte ai nuovi tagli di oltre 1 miliardo di euro che si prefigurano sui trasferimenti statali nel prossimo triennio.
Le deleghe collegate a questo presidio fondamentale sono state affidate all’assessore Luigi Viventi, le cui responsabilità salgono in considerazione della collaborazione diretta con il Presidente sulla programmazione generale della Regione.
Viventi, dunque, dopo aver avviato a soluzione alcuni dei nodi fondamentali nel settore delle infrastrutture, proseguirà a occuparsi di trasporti, reti di trasporto, mobilità e logistica integrata, urbanistica e governo del territorio, organizzazione amministrativa e valorizzazione del personale, decentramento amministrativo (Province), territori montani e politiche per la montagna, interventi post - terremoto per la ricostruzione e lo sviluppo e aggiungerà alle sue deleghe quelle riguardanti la programmazione e la politica regionale unitaria in collaborazione con il presidente, il demanio e la valorizzazione del patrimonio in collaborazione con l’assessore Pietro Marcolini e le Reti tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (Ict).
La seconda parte del mandato amministrativo regionale, dunque, vedrà l’assessore Viventi impegnato nella maggior parte degli ambiti strategici di governo: la spending review, la riforma del Tpl e la legge urbanistica.

da: Segreteria assessorato

TRENITALIA, AMPLIATA E RINNOVATA LA BIGLIETTAZIONE AUTOMATICA NELLE STAZIONI MARCHIGIANE

24 MAGGIO 2012
Trenitalia rinnova i macchinari di bigliettazione automatica e di validazione dei titoli di viaggio. Entro il 2012 verranno posizionate 46 nuove macchine emettitrici che andranno a potenziare la dotazione esistente. Inoltre saranno rinnovati tutti i 162 apparecchi di convalida del biglietto che sostituiranno l’intero parco esistente nelle stazioni delle Marche. Le nuove dotazioni saranno collegate in modalità wi-fi, rendendo possibile il loro controllo senza cablaggio. Una scelta che consente la loro installazione anche in siti esterni alle stazioni ferroviarie, come l’Ospedale regionale di Ancona o il Polo universitario del capoluogo, dove sarà possibile acquistare automaticamente i titoli di viaggio. Lo ha comunicato alla Regione la direzione regionale di Trenitalia. “Potenziare la strumentazione per agevolare gli utenti rappresenta un fatto positivo che salutiamo con soddisfazione – afferma l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi - L’incremento dell’uso del mezzo ferroviario passa attraverso servizi qualificati a bordo e a terra. Ogni iniziativa che si muove in questa direzione va sottolineata, perché denota attenzione verso gli utenti e le loro esigenze”. Il piano di installazione prevede un investimento di circa 1 milione e 650 mila euro da parte di Trenitalia. Risorse che potenzieranno il numero di macchinari già previsto dal contratto di servizio vigente. Le 46 nuove macchine self service rafforzeranno l’attuale rete composta da 31 emettitrici, con un incremento del 48 per cento delle postazioni servite. Entro l’estate sarà operativa l’80 per cento della dotazione. L’acquisto del biglietto verrà facilitato attraverso indicazioni rapide e intuitive, guidato da messaggi audio e luminosi. L’operazione si concluderà in poche fasi. Sarà possibile acquistare tutte le tipologie di biglietti: dal trasporto regionale alla lunga percorrenza, incluse le Frecce. Le nuove emettitrici potranno essere utilizzate per i cambi di prenotazione, attraverso la semplice lettura del codice a barre del biglietto da cambiare, evitando qualsiasi inserimento manuale. I pagamenti si potranno effettuare, a seconda delle ubicazioni (per scongiurare vandalismi o scassi), con pagamenti Pos, banconote e monete, in via esclusiva o alternativa. Tutta la nuova dotazione è stata realizzata da una ditta marchigiana: la Sigma spa, con sede legale ad Altidona (FM) e stabilimenti a Comunanza (AP) e Monterubbiano (FM)..


da: ufficio stampa Regione Marche

QUADRILATERO, ENTRO PRIMA METÀ DI GIUGNO DISAGI TERMINATI NELLE FRAZIONI DI FABRIANO: CASTELLETTA, VALGIUBOLA E SAN PIETRO

24 MAGGIO 2012
Entro la prima metà del prossimo mese di giugno verrà riattivato il collegamento stradale per Castelletta. Cesseranno così i disagi che i residenti della frazione, insieme a quelli di Valgiubola e San Pietro, patiscono per raggiungere Fabriano, a seguito dei lavori di raddoppio della Statale 76, nell’ambito della realizzazione della Quadrilatero. Lo comunica l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi. “Disagi subiti per consentire la realizzazione della nuova arteria Perugia Ancona – ribadisce l’assessore – A breve verrà comunque rispristinata la strada comunale, in corrispondenza dell’imbocco della galleria Valtreara, in località Case Mariani. I lavori più impattanti, come la movimentazione della terra e la fondazione stradale, sono terminati. Restano da realizzare i sottoservizi (acqua e gas) che la società Multiservizi ha già programmato di avviare, per non riaprire la sezione stradale, necessaria al passaggio delle tubature, appena terminata l’asfaltatura. Una situazione che, purtroppo, vediamo spesso accadere e che questa volta abbiamo scongiurato, evitando inutili sprechi di denaro pubblico”.
 
da: ufficio Stampa Regione Marche

“CARTA TUTTO TRENO MARCHE”, VALIDITÀ PROLUNGATA FINO AL 2014

21 MAGGIO 2012
L’utilizzo della “Carta Tutto Treno Marche” viene esteso fino al 2014. La Giunta regionale ha confermato l’accordo per il 2012 (scaduto nel marzo scorso), stabilendone la validità fino alla data di scadenza del contratto di servizio ferroviario regionale stipulato con Trenitalia (31 dicembre 2014). L’obiettivo – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi – è quello di facilitare la mobilità dei marchigiani incentivando l’uso del trasporto su ferro. Con questo documento di viaggio i residenti nelle Marche che possiedono un abbonamento regionale o la carta Trenomarchebus possono accedere a prezzo agevolato anche ai servizi ferroviari di media e lunga percorrenza (Eurostar, Eurostar Fast, Eurostar City e Intercity). L’agevolazione è valida per la seconda classe. Il prolungamento dell’iniziativa, fino a tutto il 2014, nasce dalla grande richiesta di titoli avanzata dagli utenti marchigiani. Istituita nel 2009, la Carta ha subito registrato un aumento di vendite e di gradimento che ha determinato la necessità di incrementare il contributo che la Regione riconosce a Trenitalia, elevato ora fino a 400 mila euro, rispetto ai 300 mila del 2011. “Regione Marche e Trenitalia convengono sull’importanza dell’integrazione tra servizi ferroviari di diversa classificazione, per incentivare l’uso del mezzo ferroviario – afferma Viventi - Vengono incrementate le opportunità e le soluzioni di viaggio attraverso l’applicazione di prezzi competitivi, grazie al contributo regionale riconosciuto all’azienda. I pendolari hanno così un maggiore ventaglio di soluzioni di viaggio, a un prezzo calibrato allo loro esigenze”. La “Carta Tutto Treno Marche” potrà essere acquistata presso le biglietterie di Trenitalia delle Marche, a partire dai prossimi giorni, dopo la sottoscrizione della nuova intesa. Requisiti necessari per il rilascio sono la residenza nelle Marche e il possesso di un abbonamento regionale, mensile o annuale, o di Trenomarchebus.

da: ufficio Stampa Regione Marche

giovedì 17 maggio 2012

QUADRILATERO SS77: I LAVORI PROCEDONO CON REGOLARITA' - CONCLUSIONE ENTRO IL 2013

“Sottolineo con soddisfazione che i lavori della Quadrilatero lungo la statale 77 stanno procedendo con regolarità, pertanto si prevede di concludere per la fine del prossimo anno. A quel punto avremo raggiunto un importante risultato per la realizzazione di questa infrastruttura strategica per il nostro territorio. Il completamento a 4 corsie della SS77 è un elemento cardine della programmazione regionale e il rispetto dei tempi contrattuali che si sta riscontrando nell’esecuzione delle opere è un aspetto qualificante dell’intero progetto Quadrilatero”. E’ la dichiarazione rilasciata dall’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi in occasione del sopralluogo sulla Strada statale 77, avvenuto questa mattina.

“Ci auguriamo dunque – prosegue l’assessore - che si possa procedere anche sulla statale 76, superando le enormi difficoltà riscontrate fino a oggi e che i lavori, così come risulta dal cronoprogramma recentemente sottoscritto, possano essere completati entro marzo 2015, quando sarà terminata anche la terza corsia dell’A14”.
“Ricordo – aggiunge Viventi - che in questi giorni ha avuto il via libera del Cipe anche un altro importante asse viario: la Pedemontana, che collegherà i due lati della Quadrilatero e per la quale è previsto un investimento di 90 milioni di euro, con fondi messi a disposizione dalla Regione Marche, per il primo lotto funzionale Fabriano-Matelica”.


 IL PROGETTO QUADRILATERO MARCHE UMBRIA

Il modello infrastrutturale regionale, su cui si basa il Piano regionale delle infrastrutture, in corso di approvazione in queste settimane, punta a confermare la continuità della rete lungo gli assi vallivi trasversali, in particolare quelli a quattro corsie a servizio dei centri principali, litoranei e collinari (Salaria, Val di Chienti, Vall’Esina e Fano-Grosseto). Le relazioni intervallive nord-sud sono invece affidate a tratti viabilistici di collegamento dei nodi sulle trasversali.
La realizzazione di tali itinerari ha visto, di recente, un grande sforzo di ripresa degli investimenti infrastrutturali nel territorio regionale, che assomma, per il complesso delle opere progettate ed in corso, a circa 4,8 Miliardi di euro.
Ad oggi è avviato il progetto di viabilità Quadrilatero Marche-Umbria che, con la realizzazione di circa 160Km di rete stradale, porterà al completamento degli assi principali Foligno - Civitanova Marche (SS77) e Perugia – Ancona (SS 76 e 318) e di quello trasversale costituito dalla Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia/Sfercia e in futuro di alcune intervallive di collegamento degli assi principali (Tolentino-San Severino Marche, completamento intervalliva di Macerata, SS 78 Sforzacosta –Sarnano oltre all’allaccio SS77-SS16 a Civitanova Marche).
Tutte le opere previste sono considerate strategiche dalla Legge “Obiettivo” e sono parzialmente finanziate dal CIPE, con priorità assoluta alla realizzazione dei due assi principali per i quali i lavori sono già avviati.
Gli interventi, che comportano un investimento per oltre due miliardi di euro, sono suddivisi in due Maxilotti.

SCHEDA TECNICA DEL MAXILOTTO 1
  • I lavori in corso sono affidati alla Val di Chienti S.C.p.A., società di progetto costituita nel Maggio 2006 dal raggruppamento di imprese formato da Strabag AG, CMC di Ravenna, Grandi Lavori Fincosit e Consorzio Stabile Centritalia: Strabag, CMC, GFL, COCI.
  • Il valore è di 1.295 milioni di euro.
  • Il SubLotto 1.1 tratto Sfercia - Ponelatrave è stato inaugurato il 3 dicembre 2009, permettendo di raggiungere un importante traguardo nell’ambito della realizzazione della direttrice Civitanova Marche – Foligno da tanto tempo attesa dal territorio umbro marchigiano.
  • Per quanto riguarda il completamento dell’intero asse Foligno - Civitanova Marche, i lavori sono in avanzata fase di esecuzione.
  • Il tracciato è caratterizzato dalla notevole presenza di gallerie (19 in tutto) che si sviluppano per circa il 60% del percorso, anche nell’ottica dell’inserimento ambientale in un paesaggio sensibile come è quello attraversato.
  • I lavori procedono regolarmente nel sostanziale rispetto del cronoprogramma e dovrebbero terminare entro il 2013.



A cura di: Segreteria assessorato - Servizio Infrastruture Regione Marche

SICUREZZA STRADALE. ALLA REGIONE MARCHE LA TARGA BLU “HONORIS CAUSA” DEL CE.S.I.S.S. PER LA RIDUZIONE DELLA MORTALITÀ


16 MAGGIO 2012
La Regione Marche ha ricevuto dal Centro studi indipendente sulla sicurezza stradale (Cesiss) il premio internazionale Targa blu 2011 honoris causa, a riconoscimento dei risultati ottenuti con la costante riduzione della mortalità sulle strade del territorio nel biennio 2009-2010. I dati figurano nella graduatoria di Aci-Istat. La consegna dell’attestato, una certificazione di qualità riservata agli Enti che hanno dato prova di impegno e virtuosismo per garantire la sicurezza stradale, è avvenuta nel corso di una cerimonia svoltasi, nei giorni scorsi, nella Sala delle conferenze della Camera dei deputati. Il 2010 è stato l’anno finale del decennio entro il quale tutti i Paesi membri dell’Unione europea si erano impegnati a conseguire una riduzione del 50% del numero dei morti per incidenti stradali, secondo quanto indicato nel Libro bianco del 13 Settembre 2001. Per questo aspetto le Marche hanno ottenuto una diminuzione del -52,2% a fronte del -42,4% nazionale. Per monitorare e analizzare le cause degli incidenti stradali, individuare ed eliminare le criticità, la Regione ha, tra l’altro, realizzato il catasto delle strade provinciali e sta avviando il Centro per la sicurezza stradale.

da Ufficio stampa Regione Marche



mercoledì 16 maggio 2012

RIORGANIZZAZIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: AL VIA LO STUDIO REGIONALE


15 MAGGIO 2012
Prendono il via le indagini connesse con lo studio avviato dalla Regione Marche per la riorganizzazione dei servizi del Trasporto pubblico locale. Nei giorni scorsi è stato individuato il gruppo di esperti, vincitore di una selezione ad evidenza pubblica, che collaborerà con la struttura regionale per stilare un programma di efficientamento del trasporto su gomma e su ferro, da mettere a base della gara per la riassegnazione dei servizi. La redazione della ricerca è stata affidata al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle Società T.T.A. Trasporti Territorio Ambiente Srl (capogruppo), e KPMG Advisory Spa. La prima fase della ricerca servirà a studiare la mobilità dei cittadini che risiedono e si spostano in alcuni Comuni del territorio regionale. Nel mese di maggio, la Irteco sas di Torino, affidataria del servizio, effettuerà interviste telefoniche rivolte a un campione di famiglie domiciliate in alcuni Comuni marchigiani. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare la referente del progetto per la Regione Marche, Roberta Ruggeri (071 806 3447/3828 - roberta.ruggeri@regione.marche.it; funzione.trasportolocale@regione.marche.it).

da: Ufficio stampa Regione Marche

TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA: NESSUN AUMENTO DEI BIGLIETTI FINO AL 2013

9 MAGGIO 2012
Fino al 2013 non saranno aumentate le tariffe dei biglietti del Trasporto pubblico locale (Tpl) su gomma. Ne da notizia l’assessore ai Trasporti della Regione Marche, Luigi Viventi, che nelle ultime ore ha sottoscritto due protocolli, con le aziende e con le organizzazioni sindacali. In base agli accordi firmati non sono previste neanche riduzioni chilometriche del Tpl. “Sul blocco degli aumenti delle tariffe dei biglietti – afferma Viventi – mi sono speso in modo determinato, con l’accordo di tutta la Giunta regionale, poiché in un momento così difficile non è possibile gravare ulteriormente sui cittadini”. Il protocollo con le aziende, firmato ieri, prevede anche un adeguamento dei corrispettivi, stabilito in relazione all’aumento dei costi di produzione del servizio. La Regione ha cominciato intanto il processo di razionalizzazione del Tpl, impostato dalla Giunta. “Nei giorni scorsi – informa a questo proposito l’assessore – è stato affidato, in seguito a espletamento delle procedure di un bando, l’incarico a un gruppo di esperti che collaboreranno con la struttura regionale per stilare un programma di riorganizzazione ed efficientamento del trasporto su gomma e su ferro, da mettere a base di gara in vista delle riassegnazioni dei servizi”. “Il programma – conclude Viventi – nasce dalla volontà del governo regionale di garantire un uso più razionale delle risorse investite, con l’obiettivo di assicurare un’offerta più rispondente alle esigenze dei cittadini”.

da: ufficio Stampa Regione Marche

martedì 8 maggio 2012

SECONDO CASELLO AUTOSTRADALE DI PESARO. PASSA LA SOLUZIONE A VALLE

Per la localizzazione del secondo casello dell’A14 a Pesaro la scelta definitiva ricade sulla soluzione a valle in località Santa Veneranda e ciò permetterà di realizzare ulteriori opere complementari funzionali alla viabilità di adduzione all’ingresso autostradale. A questa determinazione si è giunti ieri, in seguito alla riunione che si è tenuta a Roma, all’Ispettorato di vigilanza concessioni autostradali (Ivca) dell’ANAS, e alla successiva approvazione del consiglio comunale di Pesaro. Alla riunione di Roma hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture Luigi Viventi, l’assessore provinciale di Pesaro Massimo Galluzzi, il sindaco Luca Ceriscioli, il direttore dell’Ivca Mauro Coletta e il condirettore generale sviluppo rete di Autostrade Gennarino Tozzi. “Abbiamo ottenuto – spiega Viventi – l’assenso di Anas e Autostrade rispetto alla proposta avanzata dalla Regione Marche di realizzare il casello autostradale a valle, da noi indicata come la più razionale e utile per l’intera comunità pesarese. Accolgo con soddisfazione questo accordo e reputo il risultato molto importante, poiché ciò permetterà di ottenere vantaggi sia in termini di contenimento dell’impatto ambientale, sia in termini di realizzazione di ulteriori opere complementari, rispetto a quelle già previste. Valuto dunque in modo estremamente positivo anche la decisione del Consiglio comunale di Pesaro, che ha approvato questa notte la medesima soluzione”. “Con la realizzazione del casello in località Santa Veneranda lato valle – spiega l’assessore - oltre ad avere un minore impatto ambientale, si rendono disponibili somme importanti, che ieri si è stabilito di destinare alla variante di Muraglia, dove già la Regione ha impegnato circa 3,8 milioni di euro con i fondi FAS, e a opere di sicurezza idrogeologica adiacenti al casello”. Le nuove opere si aggiungeranno a quelle già approvate: la bretella di adduzione ovest tra la SP 30 Montelabbatese e la SP 423 Urbinate, il potenziamento della SP 423 Urbinate, il potenziamento della viabilità Interquartieri di Pesaro e la circonvallazione di Santa Veneranda.

da: Ufficio Stampa Regione Marche


mercoledì 2 maggio 2012

PEDEMONTANA - FABRIANO/MATELICA: VIA LIBERA DEL CIPE

Via libera del Cipe al progetto definitivo “Pedemontana Marchigiana, Tratto Fabriano – Matelica”. La decisione è stata assunta nel corso della riunione del comitato di lunedì 30 aprile.
“Si tratta - afferma l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi - di un passaggio fondamentale, che ci permette di porre la parola fine all’iter di questo progetto, così strategico per il nostro territorio”.
A seguito dell’approvazione del Cipe, la Quadrilatero, contraente generale, dovrà concludere la progettazione esecutiva entro l’inizio del 2013. Potranno poi essere avviati i lavori, che dovrebbero concludersi, in base al cronoprogramma, nei primi mesi del 2015.
Il progetto prevede la realizzazione di circa 8 Km di tracciato, 3 svincoli, 5 viadotti e una galleria, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Marche. Il tratto funzionale ha inizio con l’attacco alla SS 76 in prossimità di Fabriano, località Pian dell’Olmo, e termina con lo svincolo in prossimità di Matelica, in località Pian dell’Incrocca, denominato “Matelica Nord –Zona Industriale”. Nei lavori è prevista la realizzazione della bretella di collegamento tra la SS77 e SP209 Valnerina. La sezione tipo di progetto prevede una carreggiata unica larga 7.50 m, formata da due corsie da 3.75 m e fiancheggiata da due banchine pavimentate larghe 1.50 ciascuna. La piattaforma stradale ha una larghezza complessiva di 10.50 m.

A cura di: segreteria assessorato

martedì 24 aprile 2012

CESA A FABRIANO

Venerdì 27 aprile alle ore 11,30 l'on. Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc, sarà presente presso la sede elettorale del candidato sindaco Giancarlo Sagramola in corso della Repubblica a Fabriano.

mercoledì 18 aprile 2012

L’assessore regionale Luigi Viventi in tv, agli Incontri di Alceo Moretti

L’intervista su trasporti, infrastrutture, urbanistica, porti e riorganizzazione del personale
va in onda giovedì 19 aprile alle ore 20,20 su tv centro Marche - canale 10 del digitale terrestre.
Replica domenica alle ore 14

mercoledì 28 marzo 2012

LA ROTATORIA BELLALUCE DI LORETO FINANZIATA CON LE ECONOMIE FAS


28 MARZO 2012
La rotatoria Bellaluce di Loreto, da realizzare per eliminare un incrocio pericoloso tra la Statale 16 e la Strada provinciale 24, e` stata ufficialmente inserita dalla giunta regionale tra le azioni di importanza strategica da finanziare con le economie derivanti dalla programmazione Fas. In base alla delibera approvata nel corso della seduta dell'esecutivo di lunedi` scorso, l'intervento sara` finanziato con un importo di 585 mila euro. L'attuale attraversamento a raso tra la Strada Provinciale n. 24 'Bellaluce' e la Strada Statale 16 'Adriatica' al km 326+040 nel territorio comunale di Loreto rappresenta uno dei nodi piu` importanti della Valle del Musone e svolge anche un ruolo fondamentale di collegamento tra la viabilita` urbana ed extraurbana dei Comuni di Loreto, Porto Recanati e Recanati. Questo tratto di statale sopporta abitualmente densita` di traffico molto alte, legate al carattere industriale e commerciale dell'area servita, alla vocazione turistico-religiosa delle vicine Loreto, Recanati e Porto Recanati e alla vicinanza con la Riviera del Conero, per la quale esso costituisce via di accesso preferenziale. Nelle ore di massima punta si registrano in corrispondenza dell'incrocio frequenti formazioni di code di veicoli con inevitabili innalzamenti dei tempi di percorrenza e della pericolosita` delle manovre. L'inserimento della rotatoria ha dunque lo scopo di ridurre il tasso di incidentalita` e di migliorare la circolazione. Il nuovo impianto sara` costituito da un anello di scorrimento percorribile con circolazione a senso unico antiorario su doppia corsia. A corsia doppia saranno anche i tratti d'immissione, lungo la Strada Statale Adriatica e lungo la provinciale. Gran parte della rotatoria sara` realizzata al di sopra dell'intersezione stradale esistente; solo in alcuni tratti verra` costruita una struttura stradale ex-novo. 'Una volta che sara` siglato l'accordo tra la Regione Marche e lo Stato per il reimpiego delle economie Anas ' spiega l'assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi ' si potra` procedere con la redazione del progetto esecutivo e la redazione del bando di gara'.


da: Ufficio Stampa Regione Marche

lunedì 26 marzo 2012

ACCORDO CON L'UMBRIA PER POTENZIARE LA PIATTAFORMA LOGISTICA

26 MARZO 2012
La piattaforma logistica delle Marche si rafforza grazie a un accordo stretto con la Regione Umbria, con la quale le Marche intendono realizzare un’offerta comune di strutture e servizi intermodali.
Lo snodo strategico è rappresentato dal Porto di Ancona e dall’Interporto delle Marche, che possono contare sulle potenzialità delle piastre logistiche di Terni e Foligno. Le due Regioni firmeranno, nelle prossime settimane, un protocollo d’intesa che la Giunta regionale ha oggi approvato su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi, per rilanciare le economie dei propri territori, dando vita a un sistema capace di intercettare i traffici dell’Estremo e Medio Oriente che passano per il canale di Suez, diretti verso l’Europa Centro Settentrionale.
“Attraverso questa intesa rafforziamo la collaborazione già avviata con l’Umbria, mettendo in rete le infrastrutture e le strutture logistiche delle due regioni. In questi anni – afferma Viventi – L’Europa sta puntando sullo sviluppo dell’intermodalità per salvaguardare l’occupazione, la produttività e la coesione sociale. Il ruolo giocato dai trasporti risulta fondamentale, anche perché la crescente richiesta di mobilità di merci e persone dovrà confrontarsi con l’esigenza di ridurre l’emissione dei gas serra. Ciò sarà possibile, secondo la strategia Ue di Europa 2020, rilanciando il ruolo delle ferrovie e del trasporto via mare, collegando tra loro le reti ferroviarie, aeroportuali e marittime. Anche il Piano nazionale della logistica punta con decisione sull’interscambio modale. Marche e Umbria vantano già un’integrazione avanzata, che ora verrà ulteriormente implementata, rafforzando la collaborazione tra le società Sviluppumbria e Interporto Marche”.
Lo schema di accordo approvato dalla Giunta regionale trova le basi nelle strategie comuni che le due Regioni hanno individuato e condiviso negli ultimi anni, in particolare con la partecipazione di Sviluppumbria nella società Interporto Marche, della quale esprime la vicepresidenza. La vicinanza dei territori e la collaborazione nell’affrontare lo sviluppo viario e ferroviario consente ora di puntare sulle piattaforme logistiche esistenti (Terni, Foligno, Jesi) per raggiungere quella “massa critica” indispensabile a far partire treni che giungano a destinazione in Italia e in Europa senza scali intermedi.
da: ufficio stampa Regione Marche

venerdì 23 marzo 2012

IL TRIBUNALE DEVE RESTARE A FABRIANO

23 MARZO 2012
Garantisco il mio impegno personale e quello dell’Udc a sostegno della sezione distaccata del Tribunale di Fabriano, attualmente a rischio di soppressione in vista del previsto accorpamento sulla sede di Ancona.
Nella logica della pur necessaria riorganizzazione è indispensabile che si tenga conto della peculiarità dei singoli territori, al fine di non lasciare sguarnite aree strategiche, ma più isolate rispetto ai maggiori centri, anche perché questa soppressione non porterebbe a una maggiore efficienza, ma creerebbe, al contrario, notevoli disservizi.
Credo inoltre che simili decisioni risultino in questo particolare momento troppo penalizzanti per i cittadini e per gli operatori. Sarebbe un altro colpo per la già provata economia dell’entroterra.
E’ chiaro che eliminando questa sezione del Tribunale e quindi lasciando senza servizi tutta l’area collinare e montana della Provincia, i cittadini di quel vasto territorio si troverebbero costretti ad accollarsi spese e disagi non indifferenti per chiedere giustizia ad Ancona. Non è da sottovalutare, infine, che essendo il Tribunale di Ancona posto al centro della città ed essendo già lo stesso non sufficiente per la situazione attuale, concentrare tutto in quel sito comporterebbe difficoltà logistiche ed economiche non indifferenti.
Oggi stesso ho interessato anche i vertici nazionali del mio partito rispetto a questo problema.
da: Segreteria assessorato