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giovedì 17 maggio 2012

QUADRILATERO SS77: I LAVORI PROCEDONO CON REGOLARITA' - CONCLUSIONE ENTRO IL 2013

“Sottolineo con soddisfazione che i lavori della Quadrilatero lungo la statale 77 stanno procedendo con regolarità, pertanto si prevede di concludere per la fine del prossimo anno. A quel punto avremo raggiunto un importante risultato per la realizzazione di questa infrastruttura strategica per il nostro territorio. Il completamento a 4 corsie della SS77 è un elemento cardine della programmazione regionale e il rispetto dei tempi contrattuali che si sta riscontrando nell’esecuzione delle opere è un aspetto qualificante dell’intero progetto Quadrilatero”. E’ la dichiarazione rilasciata dall’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi in occasione del sopralluogo sulla Strada statale 77, avvenuto questa mattina.

“Ci auguriamo dunque – prosegue l’assessore - che si possa procedere anche sulla statale 76, superando le enormi difficoltà riscontrate fino a oggi e che i lavori, così come risulta dal cronoprogramma recentemente sottoscritto, possano essere completati entro marzo 2015, quando sarà terminata anche la terza corsia dell’A14”.
“Ricordo – aggiunge Viventi - che in questi giorni ha avuto il via libera del Cipe anche un altro importante asse viario: la Pedemontana, che collegherà i due lati della Quadrilatero e per la quale è previsto un investimento di 90 milioni di euro, con fondi messi a disposizione dalla Regione Marche, per il primo lotto funzionale Fabriano-Matelica”.


 IL PROGETTO QUADRILATERO MARCHE UMBRIA

Il modello infrastrutturale regionale, su cui si basa il Piano regionale delle infrastrutture, in corso di approvazione in queste settimane, punta a confermare la continuità della rete lungo gli assi vallivi trasversali, in particolare quelli a quattro corsie a servizio dei centri principali, litoranei e collinari (Salaria, Val di Chienti, Vall’Esina e Fano-Grosseto). Le relazioni intervallive nord-sud sono invece affidate a tratti viabilistici di collegamento dei nodi sulle trasversali.
La realizzazione di tali itinerari ha visto, di recente, un grande sforzo di ripresa degli investimenti infrastrutturali nel territorio regionale, che assomma, per il complesso delle opere progettate ed in corso, a circa 4,8 Miliardi di euro.
Ad oggi è avviato il progetto di viabilità Quadrilatero Marche-Umbria che, con la realizzazione di circa 160Km di rete stradale, porterà al completamento degli assi principali Foligno - Civitanova Marche (SS77) e Perugia – Ancona (SS 76 e 318) e di quello trasversale costituito dalla Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia/Sfercia e in futuro di alcune intervallive di collegamento degli assi principali (Tolentino-San Severino Marche, completamento intervalliva di Macerata, SS 78 Sforzacosta –Sarnano oltre all’allaccio SS77-SS16 a Civitanova Marche).
Tutte le opere previste sono considerate strategiche dalla Legge “Obiettivo” e sono parzialmente finanziate dal CIPE, con priorità assoluta alla realizzazione dei due assi principali per i quali i lavori sono già avviati.
Gli interventi, che comportano un investimento per oltre due miliardi di euro, sono suddivisi in due Maxilotti.

SCHEDA TECNICA DEL MAXILOTTO 1
  • I lavori in corso sono affidati alla Val di Chienti S.C.p.A., società di progetto costituita nel Maggio 2006 dal raggruppamento di imprese formato da Strabag AG, CMC di Ravenna, Grandi Lavori Fincosit e Consorzio Stabile Centritalia: Strabag, CMC, GFL, COCI.
  • Il valore è di 1.295 milioni di euro.
  • Il SubLotto 1.1 tratto Sfercia - Ponelatrave è stato inaugurato il 3 dicembre 2009, permettendo di raggiungere un importante traguardo nell’ambito della realizzazione della direttrice Civitanova Marche – Foligno da tanto tempo attesa dal territorio umbro marchigiano.
  • Per quanto riguarda il completamento dell’intero asse Foligno - Civitanova Marche, i lavori sono in avanzata fase di esecuzione.
  • Il tracciato è caratterizzato dalla notevole presenza di gallerie (19 in tutto) che si sviluppano per circa il 60% del percorso, anche nell’ottica dell’inserimento ambientale in un paesaggio sensibile come è quello attraversato.
  • I lavori procedono regolarmente nel sostanziale rispetto del cronoprogramma e dovrebbero terminare entro il 2013.



A cura di: Segreteria assessorato - Servizio Infrastruture Regione Marche

SICUREZZA STRADALE. ALLA REGIONE MARCHE LA TARGA BLU “HONORIS CAUSA” DEL CE.S.I.S.S. PER LA RIDUZIONE DELLA MORTALITÀ


16 MAGGIO 2012
La Regione Marche ha ricevuto dal Centro studi indipendente sulla sicurezza stradale (Cesiss) il premio internazionale Targa blu 2011 honoris causa, a riconoscimento dei risultati ottenuti con la costante riduzione della mortalità sulle strade del territorio nel biennio 2009-2010. I dati figurano nella graduatoria di Aci-Istat. La consegna dell’attestato, una certificazione di qualità riservata agli Enti che hanno dato prova di impegno e virtuosismo per garantire la sicurezza stradale, è avvenuta nel corso di una cerimonia svoltasi, nei giorni scorsi, nella Sala delle conferenze della Camera dei deputati. Il 2010 è stato l’anno finale del decennio entro il quale tutti i Paesi membri dell’Unione europea si erano impegnati a conseguire una riduzione del 50% del numero dei morti per incidenti stradali, secondo quanto indicato nel Libro bianco del 13 Settembre 2001. Per questo aspetto le Marche hanno ottenuto una diminuzione del -52,2% a fronte del -42,4% nazionale. Per monitorare e analizzare le cause degli incidenti stradali, individuare ed eliminare le criticità, la Regione ha, tra l’altro, realizzato il catasto delle strade provinciali e sta avviando il Centro per la sicurezza stradale.

da Ufficio stampa Regione Marche



mercoledì 16 maggio 2012

RIORGANIZZAZIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: AL VIA LO STUDIO REGIONALE


15 MAGGIO 2012
Prendono il via le indagini connesse con lo studio avviato dalla Regione Marche per la riorganizzazione dei servizi del Trasporto pubblico locale. Nei giorni scorsi è stato individuato il gruppo di esperti, vincitore di una selezione ad evidenza pubblica, che collaborerà con la struttura regionale per stilare un programma di efficientamento del trasporto su gomma e su ferro, da mettere a base della gara per la riassegnazione dei servizi. La redazione della ricerca è stata affidata al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle Società T.T.A. Trasporti Territorio Ambiente Srl (capogruppo), e KPMG Advisory Spa. La prima fase della ricerca servirà a studiare la mobilità dei cittadini che risiedono e si spostano in alcuni Comuni del territorio regionale. Nel mese di maggio, la Irteco sas di Torino, affidataria del servizio, effettuerà interviste telefoniche rivolte a un campione di famiglie domiciliate in alcuni Comuni marchigiani. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare la referente del progetto per la Regione Marche, Roberta Ruggeri (071 806 3447/3828 - roberta.ruggeri@regione.marche.it; funzione.trasportolocale@regione.marche.it).

da: Ufficio stampa Regione Marche

TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA: NESSUN AUMENTO DEI BIGLIETTI FINO AL 2013

9 MAGGIO 2012
Fino al 2013 non saranno aumentate le tariffe dei biglietti del Trasporto pubblico locale (Tpl) su gomma. Ne da notizia l’assessore ai Trasporti della Regione Marche, Luigi Viventi, che nelle ultime ore ha sottoscritto due protocolli, con le aziende e con le organizzazioni sindacali. In base agli accordi firmati non sono previste neanche riduzioni chilometriche del Tpl. “Sul blocco degli aumenti delle tariffe dei biglietti – afferma Viventi – mi sono speso in modo determinato, con l’accordo di tutta la Giunta regionale, poiché in un momento così difficile non è possibile gravare ulteriormente sui cittadini”. Il protocollo con le aziende, firmato ieri, prevede anche un adeguamento dei corrispettivi, stabilito in relazione all’aumento dei costi di produzione del servizio. La Regione ha cominciato intanto il processo di razionalizzazione del Tpl, impostato dalla Giunta. “Nei giorni scorsi – informa a questo proposito l’assessore – è stato affidato, in seguito a espletamento delle procedure di un bando, l’incarico a un gruppo di esperti che collaboreranno con la struttura regionale per stilare un programma di riorganizzazione ed efficientamento del trasporto su gomma e su ferro, da mettere a base di gara in vista delle riassegnazioni dei servizi”. “Il programma – conclude Viventi – nasce dalla volontà del governo regionale di garantire un uso più razionale delle risorse investite, con l’obiettivo di assicurare un’offerta più rispondente alle esigenze dei cittadini”.

da: ufficio Stampa Regione Marche

martedì 8 maggio 2012

SECONDO CASELLO AUTOSTRADALE DI PESARO. PASSA LA SOLUZIONE A VALLE

Per la localizzazione del secondo casello dell’A14 a Pesaro la scelta definitiva ricade sulla soluzione a valle in località Santa Veneranda e ciò permetterà di realizzare ulteriori opere complementari funzionali alla viabilità di adduzione all’ingresso autostradale. A questa determinazione si è giunti ieri, in seguito alla riunione che si è tenuta a Roma, all’Ispettorato di vigilanza concessioni autostradali (Ivca) dell’ANAS, e alla successiva approvazione del consiglio comunale di Pesaro. Alla riunione di Roma hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture Luigi Viventi, l’assessore provinciale di Pesaro Massimo Galluzzi, il sindaco Luca Ceriscioli, il direttore dell’Ivca Mauro Coletta e il condirettore generale sviluppo rete di Autostrade Gennarino Tozzi. “Abbiamo ottenuto – spiega Viventi – l’assenso di Anas e Autostrade rispetto alla proposta avanzata dalla Regione Marche di realizzare il casello autostradale a valle, da noi indicata come la più razionale e utile per l’intera comunità pesarese. Accolgo con soddisfazione questo accordo e reputo il risultato molto importante, poiché ciò permetterà di ottenere vantaggi sia in termini di contenimento dell’impatto ambientale, sia in termini di realizzazione di ulteriori opere complementari, rispetto a quelle già previste. Valuto dunque in modo estremamente positivo anche la decisione del Consiglio comunale di Pesaro, che ha approvato questa notte la medesima soluzione”. “Con la realizzazione del casello in località Santa Veneranda lato valle – spiega l’assessore - oltre ad avere un minore impatto ambientale, si rendono disponibili somme importanti, che ieri si è stabilito di destinare alla variante di Muraglia, dove già la Regione ha impegnato circa 3,8 milioni di euro con i fondi FAS, e a opere di sicurezza idrogeologica adiacenti al casello”. Le nuove opere si aggiungeranno a quelle già approvate: la bretella di adduzione ovest tra la SP 30 Montelabbatese e la SP 423 Urbinate, il potenziamento della SP 423 Urbinate, il potenziamento della viabilità Interquartieri di Pesaro e la circonvallazione di Santa Veneranda.

da: Ufficio Stampa Regione Marche


mercoledì 2 maggio 2012

PEDEMONTANA - FABRIANO/MATELICA: VIA LIBERA DEL CIPE

Via libera del Cipe al progetto definitivo “Pedemontana Marchigiana, Tratto Fabriano – Matelica”. La decisione è stata assunta nel corso della riunione del comitato di lunedì 30 aprile.
“Si tratta - afferma l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi - di un passaggio fondamentale, che ci permette di porre la parola fine all’iter di questo progetto, così strategico per il nostro territorio”.
A seguito dell’approvazione del Cipe, la Quadrilatero, contraente generale, dovrà concludere la progettazione esecutiva entro l’inizio del 2013. Potranno poi essere avviati i lavori, che dovrebbero concludersi, in base al cronoprogramma, nei primi mesi del 2015.
Il progetto prevede la realizzazione di circa 8 Km di tracciato, 3 svincoli, 5 viadotti e una galleria, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Marche. Il tratto funzionale ha inizio con l’attacco alla SS 76 in prossimità di Fabriano, località Pian dell’Olmo, e termina con lo svincolo in prossimità di Matelica, in località Pian dell’Incrocca, denominato “Matelica Nord –Zona Industriale”. Nei lavori è prevista la realizzazione della bretella di collegamento tra la SS77 e SP209 Valnerina. La sezione tipo di progetto prevede una carreggiata unica larga 7.50 m, formata da due corsie da 3.75 m e fiancheggiata da due banchine pavimentate larghe 1.50 ciascuna. La piattaforma stradale ha una larghezza complessiva di 10.50 m.

A cura di: segreteria assessorato