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mercoledì 28 marzo 2012

LA ROTATORIA BELLALUCE DI LORETO FINANZIATA CON LE ECONOMIE FAS


28 MARZO 2012
La rotatoria Bellaluce di Loreto, da realizzare per eliminare un incrocio pericoloso tra la Statale 16 e la Strada provinciale 24, e` stata ufficialmente inserita dalla giunta regionale tra le azioni di importanza strategica da finanziare con le economie derivanti dalla programmazione Fas. In base alla delibera approvata nel corso della seduta dell'esecutivo di lunedi` scorso, l'intervento sara` finanziato con un importo di 585 mila euro. L'attuale attraversamento a raso tra la Strada Provinciale n. 24 'Bellaluce' e la Strada Statale 16 'Adriatica' al km 326+040 nel territorio comunale di Loreto rappresenta uno dei nodi piu` importanti della Valle del Musone e svolge anche un ruolo fondamentale di collegamento tra la viabilita` urbana ed extraurbana dei Comuni di Loreto, Porto Recanati e Recanati. Questo tratto di statale sopporta abitualmente densita` di traffico molto alte, legate al carattere industriale e commerciale dell'area servita, alla vocazione turistico-religiosa delle vicine Loreto, Recanati e Porto Recanati e alla vicinanza con la Riviera del Conero, per la quale esso costituisce via di accesso preferenziale. Nelle ore di massima punta si registrano in corrispondenza dell'incrocio frequenti formazioni di code di veicoli con inevitabili innalzamenti dei tempi di percorrenza e della pericolosita` delle manovre. L'inserimento della rotatoria ha dunque lo scopo di ridurre il tasso di incidentalita` e di migliorare la circolazione. Il nuovo impianto sara` costituito da un anello di scorrimento percorribile con circolazione a senso unico antiorario su doppia corsia. A corsia doppia saranno anche i tratti d'immissione, lungo la Strada Statale Adriatica e lungo la provinciale. Gran parte della rotatoria sara` realizzata al di sopra dell'intersezione stradale esistente; solo in alcuni tratti verra` costruita una struttura stradale ex-novo. 'Una volta che sara` siglato l'accordo tra la Regione Marche e lo Stato per il reimpiego delle economie Anas ' spiega l'assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi ' si potra` procedere con la redazione del progetto esecutivo e la redazione del bando di gara'.


da: Ufficio Stampa Regione Marche

lunedì 26 marzo 2012

ACCORDO CON L'UMBRIA PER POTENZIARE LA PIATTAFORMA LOGISTICA

26 MARZO 2012
La piattaforma logistica delle Marche si rafforza grazie a un accordo stretto con la Regione Umbria, con la quale le Marche intendono realizzare un’offerta comune di strutture e servizi intermodali.
Lo snodo strategico è rappresentato dal Porto di Ancona e dall’Interporto delle Marche, che possono contare sulle potenzialità delle piastre logistiche di Terni e Foligno. Le due Regioni firmeranno, nelle prossime settimane, un protocollo d’intesa che la Giunta regionale ha oggi approvato su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi, per rilanciare le economie dei propri territori, dando vita a un sistema capace di intercettare i traffici dell’Estremo e Medio Oriente che passano per il canale di Suez, diretti verso l’Europa Centro Settentrionale.
“Attraverso questa intesa rafforziamo la collaborazione già avviata con l’Umbria, mettendo in rete le infrastrutture e le strutture logistiche delle due regioni. In questi anni – afferma Viventi – L’Europa sta puntando sullo sviluppo dell’intermodalità per salvaguardare l’occupazione, la produttività e la coesione sociale. Il ruolo giocato dai trasporti risulta fondamentale, anche perché la crescente richiesta di mobilità di merci e persone dovrà confrontarsi con l’esigenza di ridurre l’emissione dei gas serra. Ciò sarà possibile, secondo la strategia Ue di Europa 2020, rilanciando il ruolo delle ferrovie e del trasporto via mare, collegando tra loro le reti ferroviarie, aeroportuali e marittime. Anche il Piano nazionale della logistica punta con decisione sull’interscambio modale. Marche e Umbria vantano già un’integrazione avanzata, che ora verrà ulteriormente implementata, rafforzando la collaborazione tra le società Sviluppumbria e Interporto Marche”.
Lo schema di accordo approvato dalla Giunta regionale trova le basi nelle strategie comuni che le due Regioni hanno individuato e condiviso negli ultimi anni, in particolare con la partecipazione di Sviluppumbria nella società Interporto Marche, della quale esprime la vicepresidenza. La vicinanza dei territori e la collaborazione nell’affrontare lo sviluppo viario e ferroviario consente ora di puntare sulle piattaforme logistiche esistenti (Terni, Foligno, Jesi) per raggiungere quella “massa critica” indispensabile a far partire treni che giungano a destinazione in Italia e in Europa senza scali intermedi.
da: ufficio stampa Regione Marche

venerdì 23 marzo 2012

IL TRIBUNALE DEVE RESTARE A FABRIANO

23 MARZO 2012
Garantisco il mio impegno personale e quello dell’Udc a sostegno della sezione distaccata del Tribunale di Fabriano, attualmente a rischio di soppressione in vista del previsto accorpamento sulla sede di Ancona.
Nella logica della pur necessaria riorganizzazione è indispensabile che si tenga conto della peculiarità dei singoli territori, al fine di non lasciare sguarnite aree strategiche, ma più isolate rispetto ai maggiori centri, anche perché questa soppressione non porterebbe a una maggiore efficienza, ma creerebbe, al contrario, notevoli disservizi.
Credo inoltre che simili decisioni risultino in questo particolare momento troppo penalizzanti per i cittadini e per gli operatori. Sarebbe un altro colpo per la già provata economia dell’entroterra.
E’ chiaro che eliminando questa sezione del Tribunale e quindi lasciando senza servizi tutta l’area collinare e montana della Provincia, i cittadini di quel vasto territorio si troverebbero costretti ad accollarsi spese e disagi non indifferenti per chiedere giustizia ad Ancona. Non è da sottovalutare, infine, che essendo il Tribunale di Ancona posto al centro della città ed essendo già lo stesso non sufficiente per la situazione attuale, concentrare tutto in quel sito comporterebbe difficoltà logistiche ed economiche non indifferenti.
Oggi stesso ho interessato anche i vertici nazionali del mio partito rispetto a questo problema.
da: Segreteria assessorato

SANTA VENERANDA: LA SOCIETA’ AUTOSTRADE ACCOGLIE LA RICHIESTA DELLA REGIONE MARCHE

23 MARZO 2012
In seguito alla lettera di richiesta della Regione, in relazione alla costruzione del nuovo casello autostradale di Pesaro in località Santa Veneranda, la Società Autostrade si è resa disponibile a prendere in considerazione la realizzazione di ulteriori opere complementari, laddove si dovesse optare per la soluzione più economica, cioè quella a valle. A questo punto la decisione spetta al Consiglio Comunale di Pesaro, che si dovrà pronunciare definitivamente sull’alternativa da sottoporre all’ANAS IVCA (Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali) cui spetta, in qualità di Concedente, la decisione finale.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

martedì 20 marzo 2012

MANIFESTAZIONE DEGLI EDILI, RICEVUTA LA DELEGAZIONE DAGLI ASSESSORI GIANNINI, LUCHETTI,CANZIAN E VIVENTI. PRESTO UN TAVOLO PER TROVARE SOLUZIONE AI PROBLEMI PIU’ URGENTI


19 MARZO 2012
Chiedevano di intervenire celermente su alcuni punti prioritari per scongiurare un rapido tracollo del settore che nelle Marche sembra essere particolarmente in difficolta`. Cosi` i rappresentanti delle sigle sindacali e delle categorie dell'Edilizia oggi in Regione hanno manifestato l'esigenza di rapportarsi con le Istituzioni per fare il punto della situazione. Una folta delegazione (ANCE, Confindustria, ANAEPA, Legacoop, Costruzioni Marche , Cgil Fillea, Feneal UIL, Filca Cisl, Ordini professionali di Ingegneri, Geologi e Architetti e Collegio dei geometri) e` stata quindi ricevuta dagli assessori Sara Giannini, Marco Luchetti, Antonio Canzian e Luigi Viventi. Nel corso dell'incontro, al quale erano presenti anche i parlamentari, Ciccioli, Cavallaro, Piscitelli e Vannucci, sono state evidenziate da parte degli edili, tra le altre, le necessita` di sbloccare immediatamente i pagamenti degli Enti pubblici superando il patto di stabilita`, il superamento del blocco creditizio che spinga le banche a finanziare l'economia reale; la semplificazione delle pratiche urbanistico-edilizie e snellimento dei tempi burocratici cosi` come scongiurare il raddoppio dei costi degli oneri di urbanizzazione. Alla Regione in particolare hanno chiesto un tavolo interassessorile sull'edilizia per valutare anche la revisione della legge sul Piano Casa, dare impulso alla riqualificazione urbana, la semplificazione attraverso la stazione unica appaltante. L'assessore Luchetti ha rimarcato la positivita` dell'iniziativa di costituire un Tavolo operativo per l'edilizia congratulandosi che la manifestazione odierna sia stata all'insegna della collaborazione tra le diverse sigle e categorie interessate: ' Se non si corre insieme ' ha detto ' dalla crisi non si esce e non si arriva a modificare nulla neanche il patto di stabilita` che limita istituzioni e imprese. ' Ha suggerito poi di fare attente analisi di mercato per sviluppare contratti di rete, con l'obiettivo anche di riqualificare o riconvertire il patrimonio edilizio esistente come quello sostanzioso della Sanita`.' Antonio Canzian ha ricordato che la Regione ha purtroppo poca incisivita` sulla revisione del patto di stabilita` che subisce anch'essa in termini di blocco dei bilanci. Quindi Canzian ha anche informato che fra due o tre mesi saranno disponibili 22 milioni di euro per l'edilizia residenziale pubblica ( 15 mln ) e per l'efficientamento dell'edilizia scolastica (7 mln). Inoltre si stanno studiando le modalita` per la costituzione di un Fondo immobiliare. L'assessore Luigi Viventi ha poi ricordato che la Regione pochi mesi fa ha rinunciato a proprie capacita` di spesa liberando risorse per 92 milioni a favore dei pagamenti degli enti locali. Quindi ha sottolineato i risultati per quanto riguarda lo sbocco di lavori per le grandi opere pubbliche come l'Uscita a Ovest, il By Pass di Falconara , Quadrilatero e anche la Fano-Grosseto che registra buone notizie perche` ci sono imprese interessate alla realizzazione del progetto. Ha quindi sottolineato l'importanza di investire sulla riqualificazione urbana di aree degradate attraverso il recupero dell'esistente. Sul tema Urbanistica, Viventi ha poi dichiarato la disponibilita` a rivedere il Piano Casa ed ha affermato che ' l'impegno preso di modificare la legge Urbanistica -ferma da vent'anni ' entro quest'anno sara` mantenuto, cercando di ridurre al massimo i tempi burocratici ma senza derogare alle norme per il buon governo del territorio. ' L'assessore Sara Giannini ha concluso l'incontro sottolineando che la 'Regione non si sente controparte in queste iniziative, ma partecipe dei problemi dei diversi settori di cui e` pienamente consapevole . 'Occorre pero` distinguere anche le fasi interlocutorie dei reclami e delle istanze e individuare gli interlocutori giusti: la Regione non puo` imporre condotte ai Comuni, ma puo` semmai trovare intese, individuare percorsi e dare indirizzi e questo e` cio` che faremo. Per esempio il 20 aprile quando ci sara` il tavolo sugli appalti a cui partecipano naturalmente ANCI e UPI. Ugualmente per quanto riguarda il versante banche e la sensibilizzazione di queste sulla crisi dell'edilizia potremo attivare un tavolo dedicato .' Infine sul patto di stabilita` l'assessore Giannini si e` rivolta ai parlamentari presenti chiedendo che ' vi sia l'impegno a promuovere modifiche che consentano, pur nella attuale articolazione del patto, margini piu` elastici di manovra per liberare gli enti dai blocchi di bilancio, altrimenti l'economia reale continuera` a soffrire e la ripresa sara` sempre piu` difficile.'


da: Ufficio Stampa Regione Marche

lunedì 19 marzo 2012

CASELLO DI SANTA VENERANDA: REPLICA DELL’ASSESSORE VIVENTI AL CONSIGLIERE MOSCONI

L’intervento del consigliere Mosconi è totalmente fuori luogo, sia perché io non sono, come lui scrive, assessore all’Ambiente, ma alle Infrastrutture, sia perché non mi sono mai schierato contro il casello di Santa Veneranda. Ho riferito a Comune e Provincia le osservazioni dei tecnici regionali, che condivido, che indicavano che la soluzione a monte in zona Santa Veneranda comportava una serie di svantaggi considerevoli. Del resto, dal momento che stanno emergendo soluzioni idrogeologiche alternative rispetto alla cassa di compensazione del Torrente Genica, la soluzione a valle ci sembrerebbe a questo punto migliore, sia per il minore impatto ambientale, sia perché, se Autostrade e Anas dovessero aderire alla richiesta, potrebbero essere realizzate ulteriori opere complementari e su questo stiamo peraltro lavorando.
Tutto ciò, fatta salva la libera determinazione del Comune e della Provincia.
Per quanto riguarda localizzazioni diverse del casello, tutti sanno, e dovrebbe saperlo anche il consigliere Mosconi visto il ruolo istituzionale che ricopre, che l’ipotesi della Montelabbatese è stata formalmente esclusa dal decreto ministeriale di valutazione di impatto ambientale del 2006.
Credo che non sia di giovamento a nessuno, e tantomeno alla sana e corretta politica, strumentalizzare le posizioni altrui.

A cura di: Segreteria assessorato

venerdì 16 marzo 2012

VIVENTI INCONTRA L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI TRENITALIA: 'CONFRONTO POSITIVO, ATTENDIAMO LE RISPOSTE SOLLECITATE'

L'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, ha incontrato, questa mattina, a Roma, l'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, per affrontare, come preannunciato, le questioni relative alla penalizzazione delle Marche sia in termini di collegamenti ferroviari, sia in termini di rispetto del contratto di servizio per il rinnovo del materiale rotabile.
'In particolare ' spiega Viventi ' abbiamo chiesto il ripristino delle fermate di Pesaro e San Benedetto del Tronto nella lunga percorrenza e del servizio Eurostar Roma-Ancona delle 19.30, indispensabile il collegamento in un orario strategico. Abbiamo inoltre affrontato il tema del rispetto del contratto di servizio per la parte riguardante gli investimenti, sia per quanto riguarda il materiale nuovo sia per gli interventi di manutenzione e ripristino dei mezzi. Su questo, come noto, Trenitalia e` in notevole ritardo con i tempi di consegna'.
'L'ingegner Soprano - prosegue Viventi - ha assicurato l'impegno ad affrontare con concretezza le questioni poste, insieme con l'ad Moretti di Rfi, sensibilizzato su queste tematiche dallo stesso presidente Spacca'.
'Vista l'attenzione riservata oggi alle questioni marchigiane ' conclude l'assessore ' valutiamo questo incontro in modo positivo e confidiamo di ottenere, a breve, le risposte da noi sollecitate'.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

martedì 13 marzo 2012

COLLEGAMENTO FERROVIARIO ORTE-FALCONARA CON LA LINEA ADRIATICA, PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE LA DELIBERA PER LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO LOTTO. VIVENTI: 'OPERA STRATEGICA CHE RIQUALIFICA LE MARCHE'

Via libera a Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) per procedere alla progettazione esecutiva e alla realizzazione del 'Nodo di Falconara': il collegamento ferroviario della Orte-Falconara con la linea Adriatica che consente di collegare la tratta Tirrenica con le regioni del Nord-Est, in alternativa alla dorsale Roma-Milano. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 2012 e` stata pubblicata la delibera del Cipe (Comitato interministeriale della programmazione economica) del 3 agosto 2011 che ha approvato il progetto definitivo dell'intervento. Ora Rfi puo` predisporre il bando di gara del primo lotto che coinvolgera` i territori dei comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Jesi, Monsano, Monte San Vito e Chiaravalle. L'intervento viene finanziato con 210 milioni di euro (il secondo lotto richiedera` altri 30 milioni). I lavori saranno affidati entro luglio 2012 e si concluderanno entro il 2017.
'Si tratta di un'opera strategica che attendiamo da anni e che consente alle Marche di potenziare i collegamenti con la grande viabilita` ferroviaria nazionale - afferma l'assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Luigi Viventi - Le opere previste, tra l'altro, consentono di eliminare l'attraversamento delle raffineria Api di Falconara, con evidenti benefici in termini di sicurezza, e di delocalizzare l'attuale scalo merci della stazione di Falconara all'interporto di Jesi, recuperando efficienza operativa e tempi di gestione'.
L'intervento consiste nella costruzione di una bretella, a binario semplice, di collegamento fra la linea Orte-Falconara e la linea Adriatica, diretta verso nord, per un lunghezza di 1,5 chilometri (con possibilita` di raddoppio quando sara` completato quello dell'intera linea). Sono previste anche la realizzazione della «Variante di Falconara» a doppio binario (4,4 km) tra le stazioni di Montemarciano e Falconara Marittima;
la costruzione di una nuova stazione merci di smistamento nelle adiacenze dell``interporto di Jesi, con contemporanea dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara Marittima; la riallocazione della sottostazione elettrica di Falconara Marittima; la costruzione della nuova stazione di Montemarciano e la dismissione dell'esistente.

da: ufficio stampa Regione Marche

NUOVO CASELLO AUTOSTRADALE DI PESARO, INCONTRO IN REGIONE. VIVENTI CONTATTA LA SOCIETA` AUTOSTRADE PER VERIFICARNE LA DISPONIBILITA` A INCREMENTARE LE COMPENSAZIONI IN CASO DI OPZIONE A VALLE

Si e` svolto questa mattina, in Regione, l'incontro convocato dall'assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi per definire la questione della localizzazione del nuovo casello autostradale di Pesaro. Alla riunione erano presenti, insieme con l'assessore Viventi, l'assessore Almerino Mezzolani, il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli e il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, con i tecnici delle tre amministrazioni.
Dopo adeguati approfondimenti tecnici si e` condiviso il seguente orientamento.
La Regione esclude l'ipotesi del casello sulla Montelabbatese, peraltro gia` formalmente non ammessa dal decreto ministeriale di valutazione di impatto ambientale del 2006.
Si conferma inoltre la necessita` della realizzazione di un casello a sud di Pesaro, in localita` Santa Veneranda.
Per la soluzione a monte in questa zona sono state rappresentate dal sindaco e dal presidente della Provincia argomentazioni legate a una migliore funzionalita` viabilistica.
Per quanto riguarda invece la soluzione a valle, questa consentirebbe di ottenere risparmi, che potrebbero essere utilizzati per ulteriori opere complementari (Interquartieri di Muraglia, anche alla luce della localizzazione del nuovo ospedale a Fosso Sejore).
In base agli approfondimenti tecnici compiuti, Regione, Provincia e Comune hanno condiviso la possibilita` di localizzare l'opera a monte o a valle, previa verifica della disponibilita` di Societa` Autostrade a incrementare in modo significativo la realizzazione delle opere complementari, comprese quelle di natura idrogeologica, nel caso in cui si optasse per la soluzione a valle.
L'assessore Viventi ha assunto l'impegno di contattare immediatamente la Societa` Autostrade per dare il via subito alle verifiche concordate.

da: ufficio stampa Regione Marche

lunedì 12 marzo 2012

CASELLO A14 DI PESARO: LA POSIZIONE DELL'UDC REGIONALE

9 MARZO 2012
Il Presidente dell’Unione Di Centro regionale delle Marche condivide le indicazioni espresse dall’Assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi circa la localizzazione del nuovo casello di Pesaro.
Infatti quanto ha esposto l’Assessore, prima in riunioni tecniche con gli Enti locali interessati e poi in Consiglio, si riferisce a valori di rispetto dell’ambiente, di raggiungimento della massima funzionalità dell’opera che si intende realizzare e di gestione corretta dei costi nell’interesse della comunità. Le criticità evidenziate sono chiare: con il casello a monte sarà impossibile il collegamento con il programmato nuovo ospedale, sia dal punto di vista strutturale, sia da quello economico; l'intervento a monte comporta un costo maggiore, stimato dalla Società Autostrade in 11 milioni di euro, e ciò impedirà la realizzazione di molte opere accessorie strategiche. L’impatto ambientale, inoltre, sarà notevole, con lo sbancamento di un'intera collina per la realizzazione delle rampe, la costruzione di un muro di circa venti metri, l'ulteriore allargamento del viadotto dell'A14 e una sopraelevazione di circa 6 metri sul piano campagna esistente per la realizzazione del nuovo casello. Il casello a monte, infine, sarebbe, in ogni caso, monodirezionale.
Inadeguata, a questo punto, appare la proposta del Sindaco di Pesaro e del Presidente della Provincia di Pesaro che non trova supporti tecnici di alcun genere. Appare debole l’unica motivazione apposta a conforto delle loro tesi e cioè che la Regione debba attenersi categoricamente e a scatola chiusa alle decisioni assunte dagli altri Enti territoriali, senza alcun diritto di osservazione nel merito. Conosco personalmente alcuni Dirigenti degli uffici tecnici del Comune e della Provincia di Pesaro e so del loro valore, sarebbe quindi interessante, a questo punto, conoscere le motivazioni tecniche che certamente il Sindaco e il Presidente avranno a sostegno delle proprie tesi, dal momento che gli stessi si guardano bene dall’esporle.
L’Unione Di Centro ritiene che il confronto tra le istituzioni debba essere principio inderogabile per lo svolgersi democratico dell’attività di governo del territorio che solo con scelte approfondite e l’opportuno confronto, meglio se serrato, fanno emergere il meglio per l’oggi, ma soprattutto per il domani.
Quindi la presa di posizione del Sindaco e del Presidente è realmente l’unica vera meraviglia, se le nuove generazioni politiche, leader del Comune e della Provincia, che rivendicano il nuovo, ma nella gestione delle proprie responsabilità mal sopportano le osservazioni, oculate, che vengono manifestate legittimamente in questo caso dalla Regione.
Si difendano pure con tenacia le proprie idee, ma disponibili a valutare proposte alternative senza nessun altro interesse tranne quello della collettività.
Aldo Tesei

Da: Udc regionale Marche

venerdì 9 marzo 2012

CASELLO DI PESARO: LA POLITICA NON STA ENTRANDO NEL MERITO DEI PROBLEMI

Comincio a pensare di essere veramente inadeguato, come dicono il sindaco e il presidente della Provincia di Pesaro, rispetto a una politica che non riesce a entrare nel merito dei problemi, ma continua solo ad affannarsi a parlare di destra e di sinistra.
Sulla localizzazione del nuovo casello autostradale di Pesaro gli uffici tecnici della Regione Marche hanno sollevato alcune osservazioni tecniche, che sono state da me condivise. Rispetto a queste assisto a dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con il problema in questione.
In ogni caso, poiché il problema è di natura tecnica e su questo la politica deve prendere le sue decisioni, martedì al tavolo convocato con Comune e Provincia si assumeranno le determinazioni definitive.

Leggi la posizione della Regione sul casello
Leggi la risposta dell'assessore Viventi al sindaco di Pesaro e al presidente della Provincia


da: Segreteria assessorato

ANCONA: LA STAZIONE MARITTIMA NON CHIUDE. INVITO GLI AMMINISTRATORI A NON DIFFONDERE NOTIZIE NON VERE E ALLARMISTICHE

La stazione marittima di Ancona non chiuderà. Lo ripeto per l’ennesima volta, principalmente nell’interesse dell’utenza, poiché credo che la diffusione di notizie allarmistiche, soprattutto da parte di rappresentanti delle istituzioni locali che dovrebbero conoscere l’esatta situazione avendo provveduto anche ad assumere le relative decisioni, produca disinformazione presso i viaggiatori.
Resto a disposizione, anche dei colleghi assessori di altri enti e dei consiglieri, per chiarire tutti i dubbi in merito prima che tali notizie non rispondenti a verità siano diffuse sulla stampa a danno dei cittadini.

da:Segreteria assessorato

CASELLO AUTOSTRADALE DI SANTA VENERANDA DI PESARO, VIVENTI REPLICA AL SINDACO E AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA: 'MERAVIGLIATO DELLA SORPRESA, MARTEDI` PROSSIMO NUOVO INCONTRO PER LA SOLUZIONE DEFINITIVA'.

07 MARZO 2012 16:13
'Mi meraviglio della sorpresa, perche` dieci giorni fa, incontrando il sindaco e il presidente, ho manifestato le perplessita`, che condivido, avanzate dai tecnici regionali, in merito alla realizzazione, a monte, del nuovo casello autostradale'. E` quanto replica l'assessore regionale alla Viabilita`, Luigi Viventi al sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, e al presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, che, nel corso di una conferenza stampa, hanno parlato di un 'Viventi inaspettato' sulla questione del casello di Santa Veneranda. 'Come e` mia abitudine ' rileva l'assessore ' parlo preventivamente con gli amministratori, che ora non possono essere sorpresi, in quanto un incontro c'e` gia` stato. Martedi` prossimo, nel secondo convocato, valuteremo la decisione definitiva. Auspico che la Regione possa manifestare le proprie perplessita`, senza dover solo avvallare decisioni gia` prese'. Viventi ribadisce che 'la soluzione a monte presenta notevoli criticita` e rischia di assorbire 11 milioni di euro che potrebbero, invece, venire destinati alla opere compensative. Obiettivamente la scelta della localita` di Santa Veneranda appare incongruente.

Leggi la posizione della Regione sulla localizzazione del casello

dA: Ufficio stampa Regione Marche

CONEROBUS, LA REGIONE CONVOCA PROVINCIA E COMUNE DI ANCONA.

07 MARZO 2012 12:21
La Regione Marche convoca la Provincia e il Comune di Ancona, soci di maggioranza di Conerobus, per analizzare la situazione dell'azienda e capire le motivazione che hanno determinato il deficit anticipato attraverso gli organi di stampa. L'incontro si terra` presso la sede della Giunta regionale, lunedì 12 marzo. L'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, intende analizzare, intorno a un tavolo istituzionale, le difficolta` in cui versa l'azienda e ricercare, insieme ai due enti, le modalita` gestionali in grado di far rientra la societa` nella norma.
Da: ufficio Stampa Regione Marche

AERDORICA, VIVENTI AI SINDACATI: 'L'IMPEGNO DELLA REGIONE HA GARANTITO IL RIEQUILIBRIO DELLA GESTIONE. A BREVE UN INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI'.

06 MARZO 2012 18:08
'Nessuna latitanza, ma impegno serio, costruttivo e continuato, quello assicurato dalla Regione per lo sviluppo dell'aeroporto marchigiano'. Lo sottolinea l'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, che replica alle segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sull'operato della societa` Aerdorica. 'L'impegno della Regione ha garantito il riequilibrio di gestione della societa` e assicurato un futuro allo scalo che non e` al servizio del capoluogo, ma delle Marche intere ' ribadisce Viventi ' Per la Regione si e` trattato e si trattera` di un investimento importante: senza il suo contributo annuale non sarebbe possibile svolgere un'attivita` all'altezza delle esigenze che l'infrastruttura deve assolvere. Nonostante la crisi finanziaria che ha costretto, anche la Regione, a riprogrammare i propri impegni nei diversi settori amministrativi, le risorse per l'aeroporto continuano a non mancare. Quest'anno ha destinato 1,6 milioni di euro per la compensazione dei voli effettuati come servizio pubblico e altri 1,2 milioni per avviare nuove rotte turistiche. Abbiamo anticipato i fondi per il potenziamento delle strutture del cargo e con lo sblocco dei fondi Fas interverremo sul corpo centrale dell'infrastruttura. Quindi l'azionista di maggioranza e` impegnato non solo a sostenere la gestione dell'aeroporto, ma anche a favorire investimenti che possiamo stimare in tre milioni di euro. L'ulteriore impegno che assumo e` quello di convocare, a breve, le rappresentanze sindacali per riferire sull'operato della Regione e sugli interventi che stiamo portando avanti'.
Da: ufficio Stampa Regione Marche

CASELLO AUTOSTRADALE DI SANTA VENERANDA, VIVENTI IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA: 'RIVEDERE LA SOLUZIONE LATO MONTE'. MARTEDI` PROSSIMO INCONTRO REGIONE, PROVINCIA E COMUNE DI PESARO.

06 MARZO 2012 16:16
Per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Pesaro, in localita` Santa Veneranda, la Regione ritiene opportuno rivedere la soluzione sin qui prospettata, che prevedeva la costruzione dell'opera lato monte. E` quanto emerso, questa mattina - durante i lavorio dell'Assemblea legislativa - dalla dichiarazione dell'assessore Luigi Viventi,che si e` espresso in seguito alla presentazione di una mozione presentata dal consigliere Ricci sul tema della realizzazione delle opere compensative relative al casello pesarese. 'Martedi` prossimo ' afferma l'assessore alle Infrastrutture, Luigi Viventi ' incontreremo di nuovo Provincia e Comune di Pesaro per prendere una decisione definitiva sull'esatta collocazione del casello. La Giunta regionale, attraverso il mio assessorato - ha spiegato - segue questo tema, da tempo, con attenzione. Il tavolo di confronto tra gli operatori richiesto dal consigliere Ricci e` operativo dal 20 settembre 2011. Proprio a seguito degli incontri con le istituzioni e i soggetti interessati, e in particolare dell'ultima riunione da me convocata il 13 febbraio, sono emersi alcuni problemi importanti che ci inducono a rivedere la soluzione sin qui prospettata della realizzazione del casello a monte'. Nel corso di questa riunione, infatti, in seguito all'analisi condotta dai tecnici della Regione Marche, l'assessore Viventi ha rappresentato al Comune e alla Provincia di Pesaro quattro criticita`: la recente programmazione del nuovo ospedale in localita` Muraglia rende indispensabile il collegamento tra il casello e questa zona. Con il casello a monte questo e` impossibile, sia dal punto di vista strutturale, sia da quello economico; l'intervento a monte, infatti, comporta un costo maggiore, stimato dalla societa` Autostrade in 11 milioni di euro. Questo significa meno opere compensative, poiche`, ovviamente, i maggiori costi precludono la realizzazione di molte infrastrutture strategiche, compresa quella di collegamento con l'ospedale di Muraglia; la soluzione a monte, inoltre, prevede un maggiore impatto ambientale, con lo sbancamento di un'intera collina per la realizzazione delle rampe, la costruzione di un muro di circa venti metri, l'ulteriore allargamento del viadotto dell'A14 e una sopraelevazione di circa 6 metri sul piano campagna esistente per la realizzazione del nuovo casello. Il casello a monte, infine, sarebbe, in ogni caso, monodirezionale. In base a cio`, al termine della riunione del 13 febbraio si e` convenuto di programmare un sopralluogo tecnico di verifica in loco delle soluzioni prospettate, che e` stato effettuato il 22 febbraio. 'In effetti - ha detto in aula Viventi - il sopralluogo ha confermato le criticita` da me evidenziate, con la conseguenza che la soluzione a monte non risulta funzionale dal punto di vista tecnico'. Regione, Provincia e Comune di Pesaro si incontreranno nuovamente martedi` 13 marzo, per definire una soluzione che superi le criticita` evidenziate e permetta di ottenere tutte le opere compensative necessarie.
Da: ufficio stampa Regione Marche

STAZIONE ANCONA MARITTIMA. VIVENTI: 'NON CHIUDERA`, PERIODICAMENTE SI RINCORRONO NOTIZIE INFONDATE'.

06 MARZO 2012 13:55
'La stazione di Ancona marittima non chiudera`, perche` e` strategica nell'ambito della programmazione della metropolitana di superficie e perche` consente di raggiungere il centro del capoluogo in treno, contribuendo a decongestionare il traffico cittadino'. Lo ribadisce l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, commentando notizie di stampa. 'Periodicamente vengono rilanciate preoccupazioni sulla chiusura della stazione ferroviaria ' afferma Viventi ' Sinceramente non capisco le ragioni e i timori. Abbiamo ribadito piu` volte che la Regione non pensa alla sua soppressione e il tema non e` mai stato all'ordine del giorno dei vari tavoli aperti con Trenitalia, nemmeno nel periodo in cui sono state effettuate soppressioni di treni, poi rientrate'. E` confermata, invece, la riduzione dei servizi nei mesi di luglio e agosto, attuata ormai da diversi anni, per venire incontro alle esigenze dell'autorita` portale, in accordo con gli enti locali interessati e realizzata senza creare disagi ai viaggiatori.
Da: Ufficio Stampa Regione Marche

VARIANTE AL SANTUARIO DEL GLORIOSO DI SAN SEVERINO MARCHE, NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA. VIVENTI: 'DALLA REGIONE ALTRI 500 MILA EURO PER IL NUOVO TRACCIATO'.

02 MARZO 2012 15:33
Un nuovo accordo di programma e altri 500 mila euro dalla Regione per la realizzazione della variante della strada provinciale '502 di Cingoli' al Santuario del Glorioso, nel comune di San Severino Marche, e del nuovo innesto con la provinciale '361 Septempedana'. Su proposta dell'assessore Luigi Viventi, la Giunta regionale ' nel corso della seduta straordinaria odierna ' ha approvato lo schema dell'accordo che sara` firmato, nei prossimi giorni, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di San Severino Marche. L'intesa sostituisce la precedente del 2004, in quanto viene cambiato il tracciato originariamente previsto, che non ha superato la verifica dell'impatto ambientale. Il nuovo progetto prevede lavori per 3 milioni e 686 mila euro, rispetto ai 2 milioni e 995 mila euro prima preventivati (191 a carico della Provincia, la rimanete quota viene assicurata dalla Regione). 'Con il nuovo accordo vengono superate le questioni ambientali sollevate dal vecchio progetto e sara` possibile procedere nella realizzazione dell'opera ' afferma Viventi ' La nuova intesa verra` sottoscritta a seguito del parere favorevole del gennaio 2012 che la Conferenza dei servizi ha formulato in merito alla modifica del progetto che prevede un diverso tracciato della variante. L'intervento viene finanziato dalla Regione con i fondi post terremoto, in particolare quelli destinati alla realizzazione delle varianti ai centri abitati danneggiati dal sisma. Il nuovo tracciato soddisfa la necessita` di tutelare il Santuario del Glorioso, situato sulla provinciale 502, con i problemi di traffico dell'innesto sulla provinciale 361 e l'ospedale di San Severino Marche, dando quelle risposte che la comunita` locale attendeva per snellire il traffico nella zona'.
Da: Ufficio Stampa Regione Marche

venerdì 2 marzo 2012

QUADRILATERO: ELENCO DELLE OPERE IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI E CRONOPROGRAMMA. Bisogna guadagnare tempo e fare tutto ciò che è immediatamente realizzabile

Si è svolto questa mattina nella sede della Regione Marche un incontro con la società Quadrilatero, per fare il punto della situazione sui lavori in corso sulla direttrice Ancona-Perugia e nello specifico su quelli attinenti al raddoppio della SS76. All’incontro erano presenti il presidente Gian Mario Spacca e l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi, il direttore generale della società Quadrilatero Galia con i tecnici della stessa società e il presidente della Impresa, subentrata alla Btp per la realizzazione dei lavori, azionista di maggioranza di Dirpa, contraente generale dell'intero maxilotto.
Nel corso dell’incontro sono stati decisi l’elenco delle opere immediatamente cantierabili, che partiranno subito, e il cronoprogramma per il resto dei lavori.
Le opere immediatamente cantierabili sono:
• galleria Naturale Sassi Rossi carreggiata nord;
• viadotto Mariani 2 carreggiata nord;
• svincolo di Borgo Tufico (corpo stradale, muri in cemento armato, paratie e opere idrauliche);
• viadotto Gattuccio carreggiata sud;
• viadotto Serra San Quirico carreggiata nord.
Il cronoprogramma prevede l’avvio immediato di quasi tutte le opere (tranne il Viadotto Gattuccio che comincerà dopo l’estate). Alcune di queste termineranno prima dell’estate (lavori relativi allo Svincolo di Borgo Tufico), altre entro un anno (Galleria Sassi Rossi e Viadotto Mariani 2), oppure entro il 2013 (Viadotto Gattuccio e Viadotto Serra San Quirico).
Oltre alle opere che si avvieranno a breve, sono già in corso i lavori:
• galleria naturale Albacina carreggiata sud (avanzamento circa 50% e completamento previsto per ottobre 2012);
• viadotto San Lazzaro carreggiata sud (avanzamento circa 40% e completamento previsto per settembre 2012);
• viadotto Esino 1 carreggiata sud (avanzamento circa 90% e completamento previsto per maggio 2012);
• viadotto Mariani 1 carreggiata nord (avanzamento circa 40% e completamento previsto per agosto 2012);
• galleria naturale Gattuccio carreggiata sud (avanzamento circa 70% e completamento previsto per maggio 2012);
• galleria naturale Gola della Rossa carreggiata nord (avanzamento circa 50% e completamento previsto per aprile 2013);
• viadotto Esino 2 carreggiata nord (avanzamento circa 85% e completamento previsto per marzo 2012);
• viadotto Esino SP 14 (avanzamento circa 25% e completamento previsto per luglio 2012).
Sono già state concluse le gallerie naturali Valtreara e Collalto.
“Il nostro impegno – sottolinea l’assessore Viventi – è quello di evitare ulteriori perdite di tempo sui lavori e di realizzare tutto ciò che è realizzabile immediatamente. Nel contempo, il 16 marzo andrà in discussione al consiglio di amministrazione della Quadrilatero la variante relativa ai lavori del raddoppio alla Ss76. Contestualmente inoltre, in sintonia con gli atri soggetti interessati, dovremo lavorare affinché siano disponibili i fondi governativi mancanti per la realizzazione dell’opera”.

Leggi il comunicato della Regione

da: Segreteria assessorato