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giovedì 16 febbraio 2012

USCITA OVEST: PROCEDURA NEGOZIATA TRA IMPREGILO E ANAS. CI SONO LE CONDIZIONI PER ABBREVIARE I TEMPI

“L’esito della gara per l’aggiudicazione definitiva dei lavori per l’Uscita Ovest pone le condizioni per abbreviare i tempi di realizzazione del collegamento porto-autostrada”. Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi, il quale ha appreso dalla direzione generale dell’Anas, che ieri, 15 febbraio, allo scadere dei termini previsti, non erano pervenute ulteriori offerte.
“Questo significa – spiega Viventi - che l’Anas non dovrà costituire la commissione per l’assegnazione e quindi sarà avviata direttamente la procedura negoziata fra il promotore, Impregilo Spa, e la stazione appaltante per l’aggiudicazione definitiva”.
“Ogni margine di recupero dal punto di vista dei tempi è fondamentale – sottolinea Viventi – poiché erano enormi i ritardi accumulati negli anni. Dal 2010 in poi abbiamo seguito costantemente l’evolversi delle fasi decisive per l’aggiudicazione, sollecitando più volte il ministero e il Cipe affinché fossero velocizzati al massimo i vari passaggi, a partire dall’approvazione del progetto e della proposta del promotore a maggio 2010 fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a fine novembre 2011, dello schema di convenzione necessario per dare il via alle procedure di aggiudicazione dell’opera. A questo punto è stato possibile per l’Anas inviare le lettere d’invito ai sei concorrenti precedentemente prequalificati”.
L'opera e' prevista mediante integrale ricorso alla finanza di progetto e il piano finanziario prevede il completo ammortamento a fine concessione, cioè a 36 anni dalla data di efficacia della stessa.
Il costo complessivo dell'intervento, che dunque è totalmente a carico del privato, è di circa 480 milioni di euro.




USCITA OVEST
Caratteristiche stradaliLunghezza complessiva asse principale: 8 km
Lunghezza complessiva Bretella: 2.7 km
Svincoli: n. 4 a livelli sfalsati: Svincolo del Porto; Svincolo autostradale Ancona Centro; Svincolo Madonna del Carmine; Area Svincolo Unificato.

Tipologia interventiLunghezza complessiva asse principale + Bretella: 10.700 m
Rilevato e Trincea: 4.943 m
Ponti e Viadotti: 1.570 m
Gallerie Naturali: 3.800 m
Gallerie Artificiali: 387 m


L'INTERVENTO
E' la realizzazione di un collegamento viario ad elevata capacita` tra il Porto di Ancona, l'Autostrada A14 e la Variante alla S.S. 16, di cui e` in corso di progettazione l'ampliamento. Il tracciato origina dall'innesto sulla viabilita` portuale, all'altezza di via Enrico Mattei, realizzato con un nuovo svincolo sull'Asse Attrezzato, comprensivo delle connessioni con la Nuova Darsena ed il Porto Storico. Superato questo, il tracciato si mantiene in viadotto, e dopo un tratto in rettilineo scavalca il fascio di binari della stazione di Ancona, imboccando in galleria la rupe della Palombella, all'altezza della ex scuola elementare Benincasa. All'uscita dalla galleria, il tracciato viaggia per circa 250 m a mezzacosta, e curvando decisamente in direzione ovest si riporta in galleria per circa 3 km. Il tracciato fuoriesce poi nella vallata Valle Lunga, ove prosegue seguendo il fondovalle sino alla sua parte meridionale, dove e` localizzata l'area di pedaggio e lo svincolo di innesto sulla A14. La connessione con la SS16 e` realizzata con una bretella di collegamento che costeggia il fosso Barcaglione e si attesta sulla Statale in localita` Madonna del Carmine tramite uno svincolo.

L'ITER AMMINISTRATIVO
L'iter amministrativo prevede una prima fase di individuazione, tramite gara, del promotore (il soggetto che propone il progetto migliore dal punto di vista tecnico ed economico). In questa prima fase è risultata vincitrice la Impregilo Spa (aprile 2008).
La seconda fase ha avuto inizio ad agosto 2010, quando l'ANAS ha pubblicato il bando per l`aggiudicazione al contraente generale (il soggetto che deve completare la progettazione, eseguire e gestire l'opera). Tale aggiudicazione avviene mediante procedura ristretta: gli operatori economici, attenendosi al progetto vincitore della prima fase, presentano la richiesta di invito nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal bando di gara e, successivamente, le proprie offerte. Alle procedure ristrette sono stati invitati tutti i soggetti che ne avevano fatto richiesta ed erano in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando.

Di seguito la cronologia essenziale, indicata anche sul sito ufficiale dell’Anas:
  • Il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l’Autostrada A14, con bretella di collegamento alla Variante alla S.S. 16 è compreso nel 1° Programma delle Infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale di cui alla Delibera CIPE n. 121/2001 e confermato dal documento “Infrastrutture Prioritarie” redatto dal Ministero delle Infrastrutture nel novembre 2006.
  • L’opera fa parte dell’Intesa Generale Quadro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Marche, sottoscritta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 24 ottobre 2002.
  •  Il progetto preliminare redatto dall’Anas è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2005. E’ stato sottoposto a procedura VIA, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 190/2002, ed ha ottenuto parere favorevole, con prescrizioni, dalla Commissione Speciale VIA in data 31 marzo 2006.
    Il Consiglio di Amministrazione ANAS del 20 febbraio 2006 ha deliberato l’inclusione del progetto nel Master Plan delle opere da realizzare mediante l’istituto del Project Financing.
  • Luglio 2007: Anas ha pubblicato l’avviso indicativo per la selezione del promotore per la progettazione, realizzazione e gestione, con il sistema del project financing, del collegamento stradale tra il porto di Ancona e la grande viabilità. Alla scadenza del termine fissato (16 novembre 2007) per la presentazione delle domande l’Anas ha ricevuto 10 proposte da parte degli aspiranti promotori.
  • 23 aprile 2008: il CdA Anas ha dichiarato di pubblico interesse la proposta presentata dall’ ATI Impregilo – Astaldi – Pizzarotti – Itinera, che avrà il diritto di prelazione nella successiva fase di gara per la selezione del concessionario.
  • 14 luglio 2008: il progetto preliminare presentato dal Promotore è stato trasmesso alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la conseguente istruttoria per la sottomissione del progetto preliminare all’approvazione del CIPE.
  • 16 gennaio 2009: pubblicazione del progetto. Lo stesso è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dei Beni Culturali e alla Regione Marche, per il rilascio da parte degli stessi delle integrazioni ai pareri, a suo tempo rilasciati, necessari per la successiva approvazione del progetto preliminare e della proposta presentata dal promotore, da parte del CIPE.
  • 29 luglio 2009: la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente ha espresso parere positivo con prescrizioni, rilevando che il progetto del Promotore sostanzialmente non varia rispetto a quello già presentato da Anas nel 2005, se non per aspetti di dettaglio.
  • Dal 21 settembre 2009 al 22 ottobre 2009 si è tenuto il Collegio Tecnico, istituito ai sensi dell’art. 165 comma 6, lett. b) del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. e composto dai rappresentanti della Struttura tecnica di Missione del MIT, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità Portuale di Ancona, R.F.I., Multiservizi S.p.A., ed ANAS S.p.A., che al termine dei lavori ha definito un quadro prescrittivo di varianti progettuali.
  • Il progetto preliminare e la proposta del Promotore sono stati approvati dal CIPE con Delibera del 13 maggio 2010.
  • 11 agosto 2010: è stato pubblicato il bando di gara per l’individuazione del concessionario. Alla scadenza del 30 settembre 2010 sono state presentate sei domande di prequalifica, tutte ammesse alla fase successiva della procedura.
  • 26 novembre 2010: è stata pubblicata la Delibera CIPE n. 34 del 13 maggio 2010, registrata dalla Corte dei Conti in data 12 novembre 2010.
  • 5 maggio 2011: il CIPE ha approvato con prescrizioni, lo schema di convenzione.
  • 26 novembre 2011: è stata pubblicata la Delibera CIPE n. 9 del 5 maggio 2011. Lo schema di convenzione disciplina il rapporto tra il concedente (ANAS S.p.A.) ed il concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento viario.
  • 15 dicembre 2011: sono state trasmesse le lettere di invito ai soggetti prequalificati. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata alle ore 12.00 del 15 febbraio 2012.
Prossimi Passi
Completamento della procedura con previsione di aggiudicazione definitiva entro l’estate. A questo punto sarà possibile conoscere il cronoprogramma dell’opera.

mercoledì 15 febbraio 2012

EMERGENZA NEVE E DISSERVIZI FERROVIARI. TRENITALIA NON RISPETTA IL CONTRATTO DI SERVIZIO





La Regione Marche convoca Trenitalia a seguito dei disagi e dei disservizi al trasporto ferroviario registrati nei giorni dell’emergenza neve. Lunedì 20 febbraio si riunirà il Comitato tecnico di gestione che sovrintende alla corretta applicazione del contratto di servizio.
La riunione servirà a verificare l’effettivo svolgimento delle corse, anche in relazione al programma ridotto diffuso da Trenitalia. Nel corso dell'incontro, inoltre, gli uffici regionali chiederanno conto ai responsabili dell'azienda delle forti criticità riscontrate nel piano di comunicazione messo in atto per segnalare i servizi e le cancellazioni, poiché l'utenza ha lamentato in modo massiccio, direttamente e a mezzo stampa, di non aver ricevuto le informazioni in modo efficace e tempestivo.
Considerata, infine, l'incidenza determinante delle rotture dei mezzi sul regolare svolgimento dell’attività degli ultimi giorni, sarà preso in esame anche il problema della mancata o ritardata consegna alle Marche dei nuovi materiali rotabili e di quelli ristrutturati previsti dal contratto.
“Faremo il punto della situazione e richiameremo l’azienda alle proprie responsabilità” spiega l’assessore ai Trasporti Luigi Viventi. “Gli eventi meteo – prosegue -possono giustificare i ritardi e le soppressioni nei singoli giorni in cui si sono verificate intense nevicate. Per il resto, però, non possiamo scontare carenze strutturali e mancati investimenti, previsti da un contratto di servizio della durata di ben sei anni, che non viene rispettato da Trenitalia, con danni evidenti alla comunità. I disagi sono continuati anche nelle ore in cui la situazione meteorologica volgeva al meglio, segno che le carenze hanno un carattere strutturale non più tollerabile. Questa è una grave inadempienza contrattuale, da me peraltro sollevata già alcuni mesi fa, senza ricevere risposte da Trenitalia. In base a tutto ciò siamo nelle condizioni di ridiscutere la parte economica stessa del contratto e in ogni caso valuteremo, ovviamente, la rideterminazione del corrispettivo spettante a Trenitalia, considerando i servizi non effettuati nei giorni in cui non si sono verificate le precipitazione nevose”.
da: Ufficio Stampa Regione Marche

martedì 14 febbraio 2012

RIPRISTINATI I SERVIZI FERROVIARI SOPPRESSI IL 12 DICEMBRE 2011. PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA LUNGA PERCORRENZA

03 FEBBRAIO 2012 Verranno riattivati lunedi` 6 febbraio i sevizi ferroviari soppressi a partire dal 12 dicembre 2011. Lo comunica l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi. Il ripristino e` possibile a seguito delle maggiori risorse trasferite dallo Stato e dI quelle reperite dalla Regione che consentono di contenere la prevista riduzione entro il limite del 2 per cento. Sulla base delle nuove disponibilita` economiche, il Contratto di servizio in vigore (2009/2014) e` stato rimodulato, prevedendo alcuni servizi da ripristinare integralmente (tratte: Ancona ' Senigallia, San Benedetto del Tronto ' Ascoli Piceno, Ancona ' San Benedetto del Tronto, Ancona ' Pesaro, Civitanova Marche ' Fabriano, Macerata ' Civitanova Marche, Ancona ' Jesi), altri parzialmente (tratte: Civitanova Marche ' Ancona ' Pesaro, Senigallia ' Ancona ' Civitanova Marche). Sulla Pergola ' Fabriano il ripristino riguarda due coppie di treni sulle tre precedenti (corse del mattino e di meta` giornata), limitando sola la terza al servizio su gomma. Complessivamente la Regione ritiene che la nuova offerta garantita agli utenti sia migliore della precedente, in quanto sono state predisposte da Trenitalia, come richiesto dall'assessore Viventi, una coppia di servizi aggiuntivi sulla Ancona ' Fabriano, una sulla Ancona ' San Benedetto e due coppie sulla Ancona ' Pesaro. Nel frattempo la Regione sta affrontando, insieme con gli altri enti interessati dal problema, la questione dei tagli sulla lunga percorrenza, che nelle Marche penalizzano, in modo particolare, Pesaro e San Benedetto del Tronto. 'Negli ultimi giorni ' spiega Viventi ' il mio assessorato e quello al Piceno (per i problemi relativi al sud delle Marche), sono stati presenti ai diversi incontri convocati sul territorio per raccogliere la voce e condividere le motivazioni dei cittadini e dei loro amministratori. Del disagio creato dai tagli di Trenitalia ci siamo gia` fatti portavoce con il ministro Passera, al quale abbiamo chiesto un incontro cui dovra` far seguito un confronto tecnico con le Ferrovie, affinche` le decisioni prese siano riviste e quelle future non passino piu` sopra le nostre teste, senza la minima condivisione'. Per rivendicare i diritti dei cittadini e dei territori che usufruiscono dei servizi ferroviari sulla dorsale adriatica, le Marche hanno stretto, qualche settimana fa, un accordo con l'Abruzzo, cui si e` in seguito aggiunto anche il Molise. Sullo stesso tema e` aperto il confronto con la Regione Puglia.

Da: ufficio stampa Regione Marche

mercoledì 1 febbraio 2012

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, LE MARCHE AL TAVOLO TECNICO NAZIONALE. PRESENZA STRATEGICA NELL'ORGANISMO CHE DISCUTE LA RIORGANIZZAZIONE DEL SETTORE

1 FEBBRAIO 2012
La Regione Marche partecipera` al Tavolo tecnico per l'efficientamento e la razionalizzazione del trasporto pubblico locale. Il tecnico incaricato e` il dirigente del servizio Trasporti, Sergio Strali, designato la scorsa settimana dalla commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni. L'organismo e` stato insediato presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Il Tavolo e` composto, oltre che dalle Marche, da Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte e Umbria. Su mandato della Conferenza, i lavori si concluderanno con la sottoscrizione di un patto congiunto Stato-Regioni per lo sviluppo del settore, analogamente a quanto fatto con il patto per la salute. Il Tavolo affrontera` i temi relativi alla certezza delle risorse (sia per il 2012 che per gli anni futuri), della fiscalizzazione prevista dal 2013 e delle relative leve della compartecipazione fiscale e dell'efficientamento, che dovra` tradursi in un incremento razionale dei servizi e non in una loro contrazione. 'Abbiamo presentato la candidatura delle Marche ' spiega l'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi ' perche` riteniamo strategica la partecipazione a questo Tavolo, all'interno del quale, di fatto, si elaboreranno le basi e i criteri su cui confrontarsi con il Governo per l'erogazione delle risorse statali e per la riorganizzazione del trasporto pubblico locale'.

da: Ufficio Stampa Regione Marche

QUADRILATERO, SOTTOSCRITTO L'ACCORDO PER LA RAMPA DI SAN VITTORE DI GENGA. UN ALTRO TASSELLO NELLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA

31 GENNAIO 2012
La Regione Marche, il Comune di Genga e la Societa` Quadrilatero hanno firmato l'accordo per la realizzazione della Rampa di San Vittore e della rotatoria annessa, opera compensativa dei lavori di raddoppio della Strada statale 76 (Quadrilatero Umbria Marche), in corso di esecuzione. Il documento e` stato sottoscritto dagli ingegneri Giorgio Occhipinti (dirigente Grandi infrastrutture della Regione), Andrea Saralvo (responsabile del procedimento, Societa` Quadrilatero) e Paolo Loretelli (Comune di Genga), alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi. Nello scorso mese di ottobre gli enti coinvolti, insieme al Parco Gola della Rossa, avevano raggiunto un'intesa sulla tipologia dell'intervento, trovando la condivisione sul progetto esecutivo. L'intervento verra` realizzato dal Comune di Genga al quale vengono assegnati 350 mila euro. 'E` un altro tassello che si aggiunge alla scacchiera degli interventi da portare a termine, per dotare le Marche di infrastrutture viarie adeguate ' ha commentato Viventi ' E` anche la dimostrazione di come, lavorando insieme e con professionalita`, sia possibile condividere soluzioni utili alle esigenze della comunita` regionale, senza penalizzare le giuste aspettative a livello locale. La firma dell'accordo fa ben sperare per il futuro dell'opera che, indubbiamente, presenta solo poche problematiche di carattere tecnico. La competa realizzazione del maxi lotto 2 richiede, percio`, lo stesso atteggiamento di condivisione e disponibilita` che gli enti interessati hanno dimostrato nell'intesa per la Rampa di San Vittore'. Viventi ha anche auspicato una sollecita approvazione della Pedemontana, da parte del Cipe, invitando la Societa` Quadrilatero a seguire con attenzione l'istruttoria amministrativa insieme alla Regione.
L`opera compensativa consiste in una breve bretella a senso unico, quasi completamente in sede, con una sistemazione a rotatoria complementare, che consentira`, una volta realizzata, di evitare l'attraversamento veicolare della frazione di San Vittore di Genga. Il raccordo si rende necessario anche in considerazione dell'aumento del traffico che si avra` a conclusione dei lavori di raddoppio della SS n.76 (tratto Serra San Quirico ' Cancelli di Fabriano) e della nuova configurazione prevista per lo svincolo di Valtreara.

Da: Ufficio Stampa Regione Marche